Accordi prematrimoniali in arrivo anche in Italia?

L’istituto degli accordi matrimoniali non è certo sconosciuto a quanti di noi amano seguire le cronache mondane dello star system e nemmeno a chi abbia visto qualche film hollywoodiano: tanto in voga oltreoceano (dove vengono tradotti in maniera non troppo romantica in love contracts), gli accordi prematrimoniali altro non sono che un patto che i futuri sposi stipulano prima del matrimonio in cui regolano i loro rapporti patrimoniali ed economici qualora la loro unione naufraghi.

La proposta di legge in Italia

In questi giorni, anche nel nostro Parlamento si sta parlando di accordi prematrimoniali, alimentando nuove discussioni attorno al concetto di famiglia: dopo le unioni civili e la stepchild adoption ora è la volta degli accordi prematrimoniali che, nella mente del legislatore, dovrebbero essere disciplinati da un nuovo articolo, il 162 bis del codice civile.

Trainata dall’avvocato civilista Alessia Morani, onorevole del PD, e dal deputato Luca D’Alessandro del centro destra, la proposta ha finora incontrato consensi da tutti gli schieramenti politici nella misura in cui permette alle coppie, ancor prima del matrimonio, di conoscere quali scenari potrebbero profilarsi all’orizzonte qualora l’amore non regni più sovrano in casa.

Uno snaturamento del matrimonio?

Ad ora, gli unici a storcere il naso sono i cattolici, che non possono che vedere nell’istituto degli accordi prematrimoniali uno snaturamento del matrimonio, declassato a mero contratto e sempre meno legato a sentimenti d’amore e d’affetto fra i nubendi.

Una nuova novità, insomma, si profila all’orizzonte per la famiglia italiana, dividendo ancora una volta l’opinione pubblica fra favorevoli e contrari.

Voi, mamme, da che parte state? Credete che basti un contrattino prematrimoniale a rovinare la magia del matrimonio fondato sul vero amore o, invece, siete favorevoli a pensare prima al dopo, prevedendo una ragionevole ripartizione delle responsabilità economiche e finanziarie qualora qualcosa andasse storto?

Il video della settimana

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *