“Allattamento e lavoro”, il convegno di Alma Mater

Chi lavora e allatta oggi come oggi è vista come una Wonder Woman, una super donna e super mamma, eppure tutte le donne dovrebbero avere la possibilità di lavorare, inseguire i sogni di una carriera senza per questo dover rinunciare alla maternità o all’allattamento. Eppure, una cosa così ovvia, nel nostro Paese ha ancora bisogno di spiegazioni, chiarimenti, dibattiti, convegni. Giusto il 6 ottobre si è tenuto il convegno organizzato dall’Associazione Alma Mater “Allattamento e lavoro”. Un convegno dedicato alle mamme che desideravano approfondire a 360 gradi la maternità. Presenti al convengo diverse professioniste tra cui delle ostetriche che hanno spiegato, con il contributo della presidente di Alma Mater, Eleonora Piras, come sia possibile conciliare lavoro e maternità.

Certo il nostro Paese non ci rende le cose facili, sarebbe interessante poter sperare nella possibilità (ovviamente in virtù della posizione lavorativa coperta) di poter portare il proprio bambino sul posto di lavoro per allattarli, invece di chiedere l’estensione del periodo concesso per l’allattamento e pagato a un minimo che sa più di ricatto che non di compenso. Forse in questo modo, molte mamme che oggi, non sapendo da che parte andare a parare, optano per il biberon col latte artificiale, decisamente meno impegnativo rispetto al latte materno che va tirato, congelato per le scorte e che dunque richiede molto più tempo e pazienza. In questo modo però si priva il piccolo di un’opportunità preziosa, quella di prendere il suo latte specie specifico. Allattamento e lavoro non sembrano essere due concetti necessariamente così distanti.

Non si può però fare una colpa a quelle mamme che giocoforza devono rientrare al lavoro, anzi, non dovrebbero sentirsi in colpa nemmeno loro, e invece di buttarsi giù dovrebbero prendere spunti preziosi per continuare ad allattare quando rientrano a casa. Le ostetriche stesse, durante il convengo, hanno ribadito quanto oggi sia difficile essere madre e lavoratrice (in certi casi impossibile) e hanno così suggerito come allattare il proprio bambino anche sui mezzi pubblici, in fila alle poste e così via, suggerendo anche stratagemmi e accortezze per rendere tutto più pratico e naturale possibile.

Oltre a discutere i termini di allattamento e lavoro, oggetto del convegno è stato anche come usare il tiralatte, come fare scorte, come non sentire dolore quando lo si usa. Insomma, volere è potere, ma avere anche una mano da chi ha più conoscenze, e magari dalle istituzioni, non sarebbe male.

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