“Allattami”, il progetto che salva i neonati prematuri

In Italia ci sono tanti bambini che nascono prematuri, che non potrebbero sopravvivere senza il latte materno.

Per scongiurare questa evenienza cinque anni fa a Bologna è nato il progetto Allattami, con la collaborazione di Granarolo, il Policlinco Sant’Orsola di Bologna e l’associazione CucciolO, che ha anche lanciato il progetto delle “volontarie delle coccole“.

Come donare il latte ai prematuri per “Allattami”?

“Allattami” seleziona le mamme donatrici di latte, dopodiché preleva il latte materno donato direttamente a casa e lo conserva in un’apposita banca nella massima sicurezza. Nel momento in cui un ospedale ne fa richiesta, viene inviato il latte necessario destinato ai bambini prematuri.

Ad oggi sono stati raccolti ben 19.517 biberon, l’equivalente di 2.342 litri di latte prelevato da 163 mamme donatrici. Il latte umano previene alcune patologie comuni tra i neonati, protegge dalle infezioni e migliora la tolleranza dell’intestino.

La storia di Rachele, mamma donatrice di latte materno

Tra le 163 mamme c’è Rachele, che ha voluto raccontare la sua bellissima esperienza da mamma donatrice. Quando le fu comunicato che il suo latte fu somministrato ad un bambino nato prematuro, provò un’emozione indescrivibile. Ci sono tante altre storie da raccontare, di cui sono protagoniste mamme donatrici, altruiste e generose che hanno donato una speranza di vita ai neonati più sfortunati.

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