Altola’ all’infarto e all’ictus con la frutta fresca

Vi capita mai di dimenticare un bel frutto a fine pasto? Se la risposta è sì, dunque preparatevi a una bella tirata d’orecchia da parte… del cardiologo.
Già, perché se i tempi in cui mamma e papà vi sgridavano per aver tralasciato la mela a fine cena sono davvero lontani è bene non dimenticare le buone abitudini a tavola. Fra queste, ovviamente, il consumo della razione quotidiana di frutta e verdura che, fra le tantissime cose, fa bene anche al cuore.

È quanto è emerso da una ricerca durata ben 7 anni e che ha coinvolto oltre mezzo milione di cinesi, dei quali la dieta alimentare è passata sotto la lente d’ingrandimento: i risultati hanno dimostrato che consumando giornalmente frutta fresca, i rischi di infarto diminuivano del 27% mentre quelli di ictus del 40%. Infatti, le arterie e le vene di chi non mangia con costanza la frutta fresca invecchiano prima, esponendo maggiormente la persona all’insorgere di malattie cardiovascolari.

La buona abitudine, poi, andrebbe coltivata sin dall’infanzia: il consumo inadeguato o insufficiente di frutta e verdura è responsabile del sovrappeso e dell’obesità di bambini e ragazzi.Il che purtroppo è un problema che ci riguarda da vicino: si stima che un ragazzo su 3 sia in sovrappeso e che uno su 10 sia obeso, condizioni che in età adulta possono trasformarsi con elevate possibilità in infarti e ictus.

Per la nostra salute e per quella dei nostri bambini non dimentichiamoci mai di consumare e far consumare un buon frutto fresco, al posto di tante merendine piene di zuccheri!

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