Gli asili comunali di Collegno che aiutano le mamme lavoratrici

Quest’anno il comune di Collegno si è distinto con una proposta valida e molto interessante, controcorrente rispetto alle politiche adottate da molte altre città: a partire dal prossimo anno scolastico, le rette degli asili nido verranno ridotte, con una media di 100 euro al mese. Quest’iniziativa punta a favorire le iscrizioni agli asili nido e ad aiutare la fascia Isee che si aggira tra i 4.000 e i 20.000 euro di entrate annue: in questo modo, l’asilo nido sarà facilmente accessibile anche alle famiglie meno agiate e le mamme che desiderano rientrare al lavoro potranno farlo ricevendo anche un appoggio dal comune.

Asili nido comunali: un incentivo per le mamme lavoratrici

Un’iniziativa brillante, che viene incontro a tante mamme che, terminato il periodo di maternità, si troveranno davanti al fatidico dubbio: licenziarsi per accudire il piccolo da casa, oppure mandarlo all’asilo nido e riprendere il lavoro?

L’amministrazione comunale di Collegno decide quindi di muoversi controcorrente: mentre negli ultimi anni gli asili nido si sono avviati verso una progressiva privatizzazione delle strutture, l’amministrazione comunale di questa città ha scelto di rendere gli asili nido della loro città degli asili “comunali”, con delle rette più basse, a favore delle famiglie in difficoltà e delle mamme lavoratrici. Una manovra in grado di risollevare il numero di quote d’iscrizione presso le strutture per l’educazione dell’infanzia. Esempio di questi nidi comunali sono l’asilo “Arcobaleno” e l’asilo “Salvo d’Acquisto”.

Asilo nido comunale: un ambiente educativo e stimolante

Non bisogna dimenticare che i primi a fruire di questo servizio saranno i bambini. L’esperienza al nido è estremamente importante per i bimbi, che hanno modo di imparare fin da giovanissimi a relazionarsi con gli altri, ad ambientarsi in spazi nuovi, condividere tempo libero e giochi con i compagni.

L’asilo nido aiuta il bambino ad emanciparsi e comincia a coltivarne l’indipendenza, aiutando il distacco dalle figure genitoriali, preparandoli per gli anni scolastici a venire. In merito a questa iniziativa, l’assessore comunale ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ci sono studi che dimostrano come i bambini che hanno frequentato da piccoli l’asilo nido raggiungano l’autonomia prima degli altri, con potenzialità cognitive maggiori“.

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