C'era una mamma

C'era una mamma

Sono Daniela Zepponi: copy freelance, lettrice innamorata dei libri, mamma, moglie e regina indiscussa dei lievitati. Mi batto da anni per la liberazione della lingua italiana dall’uso scorretto del condizionale e del congiuntivo. Il mio debole? La battuta perfetta: non rinuncio mai ad avere l’ultima parola. Vivevo in una banale realtà fatta di discoteche, mojitos, lavoro (noioso), shopping ed ex-fidanzati fedifraghi: poi una sera un giovane uomo gentile mi si è seduto accanto e mi ha fatto ricordare di avere un cuore. In pochissimo mi sono ritrovata con un compagno, una casa, due pargoli, zero lavori. E purtroppo zero mojitos. E lì è cominciata la favola.

Le mani delle mamme

Le mani delle mamme sono magiche: fanno sbocciare le torte nei forni e guariscono le ferite, poi tornano ad essere semplicemente mani che scrivono al computer o lavorano in fabbrica. Le mani delle mamme sistemano ciuffi ribelli e legano fiocchi…