Bambini detenuti in carcere: una triste realtà anche in Italia

Si dice che i figli non dovrebbero mai espiare i peccati dei genitori, ma in Italia purtroppo non è così. Ci sono infatti circa 60 bambini tra i pochi mesi di vita ed i 6 anni, figli di donne detenute, costretti a vivere in carcere anche se in condizioni più umane e meno restrittive.

Bambini detenuti nelle carceri: che colpa hanno?

Le mamme incarcerate decidono di portare con loro i figli dietro le sbarre, ma spesso non hanno altre opzioni. In molti casi infatti anche i papà sono carcerati, e non ci sono altri parenti a cui affidarli. Così questi piccoli angeli sono costretti a vivere dietro le sbarre, controllati a vista, anche se non hanno nessuna colpa. Le celle di giorno sono aperte, ma i bambini sono costretti a indossare divise e a seguire ritmi carcerari.

Quali sono i rischi per i bambini?

I bambini detenuti tendono a diventare più aggressivi, senza sviluppare vere e proprie relazioni sociali. Inoltre entrano a contatto esclusivamente con donne, e nella loro vita manca del tutto una figura maschile. Il sabato hanno la “libera uscita”, e fanno delle gite con dei volontari. Il momento più triste è quando il sole cala e sono costretti a tornare nelle loro celle, vittime innocenti di un sistema penitenziario che non li tutela come dovrebbe.

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72 commenti

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  1. Non hanno altre possibilità??non credo proprio..esiste l’affidamento..la verità è che anche qui emerge tutta la mediocrità ed inefficienza del nostro sistema;ci sono coppie di genitori che anelano la possibilità di avere dei bimbi da accudire e da amare,ma,a causa della nostra ridicola burocrazia nostro ,è tutto a rilento ed intanto questi angeli,perdono la loro infanzia …

  2. se stanno in carcere sicuramente non sono brave donne ne tanto meno brave madri… credo che l’affidamento sia la soluzione più giusta per i bambini, per non privarli della loro infanzia, ma sopratutto dell’affetto e della ricchezza di costruire ogni giorno meravigliose esperienze che un giorno li renderà persone adulte ! Ci sono tantissime famiglie che desiderano solo condividere il proprio amore …

  3. E xche’non affidarli a qualche centro o proprio ad altre famiglie affidatarie x il periodo di carcere della mamma ?….. Hanno tutto il diritto di VIVERE E NON SCONTARE ANCHE LORO UNA PENA X COLPA DEI GENITORI !!!!

  4. leggo molto spesso che spesso le mamme che stanno in carcere spesso sono delle tossicodipendenti e anche se li dentro riesco a smettere al finire di scontare la pena ricadono negli stessi errori .come droga prostituzione e furto .,anche perché non sono aiutate dalla società ma abbandonate a se stesse . La soluzione migliore sarebbe dare questi cuccioli a delle famiglie affidatarie serie sottolineo .

  5. Ma nn capisco ,se un genitore perde il lavoro x sfortuna e nn può dare da mangiare ai figli anzi che aiutarli li tolgono i figli ,poi ammettono che un bambino possa vivere in carcere ?!

  6. Innanzitutto quest’articolo è scritto da una persona molto ignorante in materia. Uno perché esistono in Italia le strutture apposite per mamme detenute e bambini e si chiamano Icam!
    Due sono strutture perfettamente funzionanti dove i bambini non indossano alcuna divisa ne tanto meno sono controllati a vista!!!
    Tre questi bambini hanno la possibilità di andare all’asilo come tutti i bambini di questo mondo e anche andare al parco con dei volontari che si occupano di loro!!
    Sia ben chiaro che non vivono assolutamente dietro delle sbarre…
    Usate Internet per fare tante ricerche ,talvolta inutili, quindi prima di toccare questi argomenti delicati documentatevi…

  7. Dovrebbero creare delle strutture per mamme detenute con i loro bambini. Ma in Italia il governo è troppo impegnato a pensare allo iusoli e clandestini emigrati, tralasciando le vere questioni importanti come questa e tante altre!

    • Esatto poi diventi razzista solo perché sei per la legalità…questi bambini nn hanno colpe..gli viene distrutta la vita già dall’infanzia fino a diventare adulti..e che adulti con quello hanno dovuto subire grazie a un sistema bastardo che se ne frega…

    • Ma cosa c’entra lo ius soli e gli immigrati con questa storia? Sapete che in mezzo a quelle mamme e bambini ci sono anche straniere? E lo ius soli è comunque sempre per i bambini ed i bambini sono bambini a prescindere dalla razza, non esistono bimbi di serie A o serie B, siete pure mamme, ma non vi vergognate a fare queste distinzioni? Se lo facessero con i vostri figli, vi piacerebbe?

  8. Io non lo affiderei mai ad una famiglia preferirei tenerlo con me anche dietro alle sbarre, certo non può andare al parco ma avrebbe sempre l amore sincero della sua mamma

    • Albana Prrenjasi resta il fatto che un figlio non merita le colpe e le conseguenze che ne derivano se la madre ha commesso un reato. La creatura nasce libera, e tale dovrebbe crescere!

    • Claudia Fronio in primis dire che “una madre omicida non sarà mai una buona madre” è sbagliato..i sentimenti di una mamma per il proprio figlio non sono uguali a nient’altro…poi sei mamma??? Lasceresti andare via cosi la tua creatura?? Preferiresti che stia con altre persone sconosciute piutosto che con te?? Io NO mi dispiace…vivo per mio figlio..e penso che è cosi per tutte le donne che amano i propri figli..

    • Ma secondo voi un bimbo così piccolo preferisce il parco con un estraneo o una stanza con finestra a sbarre e la madre vicino??? Purtroppo Per lui preferirà sempre la mamma quindi in questo caso una vita limitata

    • Alcune parlano dei bambini una vita dietro le sbarre o che pagano per le colpe della mamma…! Ma pensate prima di aprire bocca…! Mica li mettono ai lavori forzati, semplicemente non possono uscire, quante mamme non detenute non hanno il tempo di portare in giro i figli e li lasciano a casa con la baby setter…!!!! Di sicuro i figli delle detenute sono più coccolati, visto che non hanno molto da fare. Una madre può anche essere un assassina, una ladra truffatori e ecc(escludendo quelle che ammazzano i figli) é e sarà sempre una madre che ama il figlio più di ogni cosa, gli affidatari sono sempre estranei

    • Un figlio preferisce la mamma certo ma qua voi vi state dimenticando giusto un paio di cose: 1 i figli non devono pagare le colpe dei genitori a prescindere dalla gravità dell’azione…2 io da madre vorrei che mio figlio FOSSE LIBERO DI VIVERE LA SUA VITA LA SUA INFANZIA DA BIMBO LIBERO E SERENO un gesto che solo una madre responsabile e che ha capito le sue colpe farebbe, un gesto di vero amore, un gesto che quando il bambino sarà grande per capirlo apprezzerà!! 3 ai bambini piace giocare e vivere la vita come gli altri, con le stesse libertà e possibilità, 4 se sei in carcere è perché UNA O PIÙ MINCHIATE NELLA VITA LE HAI FATTE QUINDI NON SEI RESPONSABILE, e una madre prima di tutto deve essere responsabile!!!! Se lo fossi stata non saresti dove ti trovi!!! A maggior ragione se hai ucciso qualcuno

    • I bambini fino ai 6 anni possono stare con la mamma (almeno io so questo). E 6 anni non sono una vita, quindi io non la vedo come come una privazione Dell infanzia. Poi giudicare apriori una detenuta è da superficiali, è potuta finire dentro anche perché ha solo rubato per sfamare i figli. E cmq dubito che un figlio apprezzerà mai l abbandono, guardate troppi film, la realtà è diversa.

  9. cuccioli con un’infanzia rubata, costretti a soffrire ancor prima di conoscere la spenseriatezza e la gioia di vivere, a pagare colpe che non hanno e a vivere in contesti che i bimbi non dovrebbero neanche vedere da lontano.

    • É un argomento difficile. la mamma, per un bambino, è sempre la mamma. Fa comunque molta tristezza questa cosa, piuttosto creerei dei carceri apposta dove mamme e cuccioli possano vivere più decorosamente… Ma è pura utopia…

    • non condivido per il fatto che il bambino non ha colpe, ha il diritto di essere spensierato come altri bambini, e in carcere non penso proprio che sia così che vita infelice

    • Maria Magri c’è da chiedersi quanto possa essere spensierato un bambino senza la sua mamma.. In linea teorica sono d’accordo con te ma poi penso a mio figlio e sono certa che se dovesse scegliere tra lo stare con me in carcere oppure fuori con estranei (nell’articolo si parla di bambini che non hanno nemmeno nonni o altri parenti) credo di sapere cosa sceglierebbe…

    • e quando cresce ? cosa dirà ? non possiamo saperlo ma di certo non può dire di aver vissuto bene l’infanzia, io da madre non terrei mia figlia con me in carcere. ma che infanzia infelice.
      che quando cresce e scopre che il mondo non è quello ? cosa fa chiede il risarcimento perché è stato privato di un infanzia serena ?
      si amano i figli ? bene allora si deve amare anche il fatto che hanno il sacro santo diritto di andare i un parco libero senza orari di guardare la tv di avere dei giochi di festeggiare in maniera “normale”, posso capire la fatica di staccarsi dal figlio ma il figlio non deve pagare per gli errori dei genitori e non devono fare una vita che non hanno scelto loro

    • Silvia moraschi concordo con te. Se mi immagino da bimba, in simbiosi con mia mamma, come tutt’ora, sarei andata ovunque pur di stare con lei.
      Siamo certi che un bimbo sia così felice di stare al parco, ma con estranei e senza la sua mamma????

    • io sono stata adottata avevo tre anni, la mia madre era una poco di buono e posso dirle solo grazie per avermi dato l’opportunità di avere una famiglia.
      Non è stata egoista da tenermi in una situazione di merda quindi se dobbiamo pensare al bene del bimbo di certo non è stando in carcere.

  10. Costretti ad indossare divise?? Magari hanno pure la palla al piede? Non diciamo cavolate!! Innanzitutto, non vivono in celle ma in camere… certo, avranno orari da rispettare ecc (Si tratta sempre di un carcere) ma hanno a disposizione giochi e volontari e puericultrici per loro. Poi, se vogliamo dirla tutta, la maggior parte delle mamme è di etnia Rom e chiedono di tenerli con loro per farsi qualche anno in un regime un pò più “leggero”.