Bambini diabetici, non servirà più la puntura per verificare la glicemia

C’è un modo per evitare la puntura ai bambini che soffrono di diabete? Sembrerebbe di sì, in quanto è stato inventato un nuovo dispositivo medico che permette il monitoraggio della glicemia senza pungere i bambini alle dita.

Almeno 3000 bambini potranno dire addio alla puntura grazie all’iniziativa messa in campo a Palermo, ma a breve disponibile in tutta la Sicilia. Il nuovo sistema è stato ideato con lo scopo di abolire le lancette pungidito che servono per il controllo del diabete.

Mai più punture al dito per la glicemia dei bambini

Si chiama Flash Glucose Monitoring (Fgm): è un dispositivo che è possibile fissare al braccio con lo scopo di monitorare i livelli di glicemia nel sangue del bambino che soffre di diabete. Un ottimo metodo alternativo per cercare di dire basta alle punture che tanto fanno soffrire i bambini. Questa nuova tecnologia potrebbe arrivare a breve per 3000 bambini che soffrono del diabete di tipo 1. A lanciare l’iniziativa è stato l’assessore alla salute Ruggero Razza, che insieme al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha autorizzato le ASL di tutta la Sicilia ad avviare le forniture e a distribuirle per tutto il territorio.

Un sistema all’avanguardia per la salute dei bambini

È un sistema davvero rivoluzionario ed all’avanguardia, che permette di controllare la glicemia togliendo l’ipotesi di praticare quella puntura che infastidisce i bambini. Per evitare disagi, quindi, i pazienti diabetici più piccoli che dovrebbero fare circa 5 rilievi al giorno, adesso potranno avere il rilevatore molto piccolo sempre con sé, così da poter verificare i parametri di glicemia nel loro sangue. I

l sistema di monitoraggio sarà destinato a circa 3000 bambini ed infatti sono stati previsti delle dotazioni di 26 sensori e oltre 600 strisce reattive. Queste strisce serviranno a determinare i valori della glicemia. Il sistema Flash Glucose Monitoring è davvero una svolta nell’ambito del Sistema Sanitario della Regione Sicilia. Dopo lunghe trattative con i fornitori, con l’assessorato alla salute e con le associazioni che raggruppano i pazienti provenienti da ogni parte della Trinacria, adesso finalmente, è arrivato l’ok. Ad avere il maggior numero di questi dispositivi sarà la provincia di Palermo che ne otterrà 750 a fronte di Enna che ne otterrà 100. L’investimento complessivo per questo tipo di intervento è di 2 milioni e 554 mila euro per un sistema davvero molto pratico da utilizzare soprattutto per i bambini.

Questa nuova tecnologia medica sarà decisamente un ottimo modo per superare le paure e difficoltà che vivono i bambini diabetici ogni giorno, e che potrebbe cambiare per sempre il loro rapporto con la malattia, non solo ai bambini.

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