Basta poco per un Natale eco-sostenibile

Da molti anni a questa parte, il Natale è diventata ormai la festa del consumismo per eccellenza. Tanti regali, tanto cibo, tante luci…ma anche tanti consumi, tanto spreco e tanto impatto ambientale.

Per cercare di trascorrere un Natale in armonia con i propri famigliari, riducendo però il livello di inquinamento ambientale, basta un po’ di impegno e piccoli accorgimenti, come ci suggerisce il sito del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Innanzitutto, per il classico albero che illuminerà la nostra casa, che fare? Abete vero o di plastica? Va detto che un albero vero, per essere a zero impatto ambientale, deve provenire da foreste certificate che garantiscano il ripristino di piante al posto di quelle tagliate. Con il processo di fotosintesi, poi, brucia anidride carbonica contribuendo a ridurre il surriscaldamento globale. Però, un abete vero subisce molti sbalzi di temperatura, difficilmente sopravvive ai nostri freddi e il trasporto fino a noi produce danni all’ambiente. L’albero di plastica, a ben vedere, è più ecologico, riutilizzabile e, in alcuni casi, biodegradabile. Per essere bio al 100%, si può decorare un albero del giardino, se lo abbiamo. Optare per una totalmente originale e Nature friendly, possiamo scegliere materiali riciclati, o il cartone.

Per le decorazioni, riduciamo le illuminazioni, assicuriamoci che siano a basso voltaggio e teniamole accese solo nelle ore serali. Per riempire l’albero e creare l’atmosfera natalizia su mensole e librerie, aumentiamo i ninnoli fatti a mano, con scarti di materiali trovati in soffitta. Aggiungeremo un tocco originale, dando libero sfogo alla fantasia, anche insieme ai bambini.

Per i acquistare i nostri doni, rechiamoci nei negozi con i mezzi pubblici, in bicicletta o, se possibile, a piedi. Per confezionare i pacchi regalo, poi, scegliamo carta riciclata dai Natali precedenti, o carta di giornale e scriviamo bigliettini fatti a mano o, se i destinatari non sono bambini, spediamo coloratissime cartoline elettroniche via mail.

Per un cenone o pranzo del 25 a basso impatto ambientale, non usate stoviglie di plastica o carta e scegliete prodotti biologici a km zero. Comprando frutta e verdura coltivati intono a noi, si riducono i danni dell’inquinamento provocati dal trasporto di pietanze esotiche. Anche bere acqua del rubinetto o filtrata aiuta a ridurre i consumi e gli effetti inquinanti dell’acqua in bottiglia. A pranzo terminato, poi, non dimentichiamo la raccolta differenziata.

E se volessimo fare un viaggetto fuori porta e la destinazione lo permettesse…scegliamo il treno. L’impatto ambientale di un volo è 10 volte superiore.

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Un commento

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  1. io ho bimbo di sette mesi e da quando è nato il mio impegno ecologico è aumentato, dalla scelta dei cibi, pannolini, detersivi….fino all’albero di Natale!
    anche se richiede un po’ di tempo (io lavoro e ho solo mio marito con cui condividere gli impegni, ho pensato di creare alcune decorazioni, in particolare i fili colorati che solitamente avvolgono l’albero!
    ho comprato un po di lana color rosso e oro per fare una lunga “sciarpa” al nostro albero, poi 3 metri di nastro verde a cui atteccherò i piu variopinti bottoni!!! e come palline…arance essiccate e palline-gomitolo!!!
    SI PUO FARE!!!