Bonus asilo nido 2018: i chiarimenti dell’Inps

Novità in arriva da parte dell’Inps in merito al bonus asilo nido 2018. L’istituto previdenziale a breve invierà attraverso una circolare un promemoria in merito alle nuove scadenze e a tutti quelli che sono gli aggiornamenti relativamente le domande devono essere presentate per usufruire di questo indennizzo. Mentre c’è ancora tempo, ovvero fino al 31 marzo per presentare domanda per il bonus asilo del 2018, quello invece relativo allo scorso anno è scaduto. Per presentare domanda sarà necessario allegare tutti i pagamenti avvenuti in maniera regolare per le rette e solo in questo modo si avrà la possibilità di comprovare sia la frequenza che il saldo. Ma a dire la verità, le famiglie sono in attesa soprattutto per scoprire quali devono essere le modalità con cui presentare la propria istanza. Quanto bisognerà ancora attendere?

Bonus asilo 2018: Inps pronta a comunicare le modalità di domanda

Per presentare domanda per il bonus asilo relativamente all’anno 2018, bisognerà attendere la pubblicazione della circolare dell’Inps rispetto a questo indirizzo. Dopo la pubblicazione della circolare allora saranno ufficializzate quali sono le modalità per presentare le domande.

Il bonus asilo nido 2018 è un incentivo che ha come scopo quello di garantire la compensazione degli importi versati per pagare le rette degli asili nido, sia che si tratti di una struttura privata che pubblica. Si tratta di un provvedimento che riguarda la retta dell’asilo per i bambini da 0 a 3 anni ed è anche un contributo versato per un massimo di 1000 euro per 11 mesi.

Se invece se a che fare con un bambino affetto da una malattia cronica grave che gli impedisce la frequenza scolastica, allora il bonus viene richiesto come assistenza domiciliare.

I requisiti per ottenere il bonus asilo 2018

Il bonus asilo nido è molto diverso dal bonus baby sitter, in quanto non è soggetto al reddito quanto piuttosto si richiede solo di avere la cittadinanza italiana oppure quella appartenente ad uno stato dell’Unione Europea e la residenza con il figlio o la figlia.

Un’altra cosa da precisare è che questo tipo di beneficio non è cumulabile con la detrazione fiscale che riguarda le spese di iscrizione all’asilo. Inoltre, non può essere integrato con un bonus baby sitter oppure con i voucher asili nido.

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26 commenti

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  1. Domanda. Ma se inps mi ha rimborsato 91 euro per tot mesi io a maggio che faccio la dichiarazione dei redditi posso chiedere il rimborso per la differenza? Esempio: pago 300 di asilo al mese. Inps mi da 91 euro. Al 730 posso presentare 209 euro al mese comunicando appunto che inps mi ha rimborsato la quota di 91?

  2. Fatta domanda a Luglio, accolta i primi di dicembre e pagate le settimana successiva le fatture che avevo inviato
    Fino al 31 marzo c’è tempo per spedire le ricevute relative all’anno 2017 che nn sono state inviate
    Per il 2018 occorre aspettare di ripresentare la domanda

  3. Fatta domanda per bonus asilo nido a luglio scorso,abbiamo inviato tutti i pagamenti tramite sindacato e mi respingono la pratica perché a detta loro “l’asilo non è autorizzato dal comune”😠😠 assurdo

  4. Io sto ancora aspettando risposta del bonus nati 2016 quello dei 1000 euro al anno per 3 anni.. La domanda che ho presentato a luglio la stanno ancora istruendo e mio figlio diventerà maggiorenne