CareDriver: in Germania arriva il babysitter automunito

In Germania, il gruppo Skoda lancia CareDriver, il nuovo servizio di “badante automunito” messo al servizio delle famiglie per la gestione ottimale delle esigenze degli anziani e dei bambini nella loro quotidianità.

CareDriver, l’evoluzione della sharing economic per le famiglie

Viviamo in un’epoca in cui la condivisione è parte integrante della nostra quotidianità. Condividiamo tutto con il prossimo, emozioni comprese, quindi non ci deve stupire o meravigliare l’iniziativa di Skoda, il grande gruppo automobilistico, che in Germania ha lanciato CareDriver. Questa è una start-up di moderna concezione che attualmente opera esclusivamente a Monaco di Baviera ma che, in un futuro prossimo non troppo lontano, è destinata a espandersi in tutto il Paese teutonico, fino a conquistare anche gli altri Stati europei. CareDriver è pensato come un servizio di accompagnamento per anziani, disabili e bambini, che vengono affidati a un professionista automunito che si occupa di accompagnarli presso la destinazione desiderata. Una sorta di autista privato condiviso che viene richiesto per portare i bambini a scuola, per esempio, oppure gli anziani dal medico o in banca.

CareDriver: molto più di un autista

Tuttavia, limitare il progetto CareDriver al solo servizio di chauffeur personale in condivisione sarebbe sbagliato, perché l’idea è quella di fornire un professionista a tutto tondo che, anche se automunito, non si limita ad accompagnare anziani, disabili e bambini esclusivamente in macchina. Se necessario, infatti, la persona che viene messa a disposizione deve eseguire il suo servizio anche a bordo dei treni, a piedi o sui mezzi pubblici urbani. La start-up è stata accolta son entusiasmo a Monaco di Baviera, perché grazie a CareDriver le famiglie hanno riacquistato una notevole libertà e hanno una maggiore capacità organizzativa.

Le tariffe sono state fissate in 16 euro orari, a cui si devono aggiungere i costi per chilometro. Inutile dire che questo servizio è particolarmente apprezzato dalle famiglie per l’accompagnamento dei bambini a scuola o nei centri sportivi: più famiglie possono accordarsi (fino a un massimo di 4 bambini) per sfruttare una sola macchina e, quindi, dividere la spesa. Le prossime città in cui testare il servizio sono già state definite sull’onda del successo a Monaco di Baviera e speriamo che qualcosa di simile possa arrivare anche in Italia.

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