Come affrontare la laringite acuta nei bambini

Le vie aeree dei bambini si infiammano facilmente.

La tosse e il mal di gola sono sempre dietro l’angolo e la laringite acuta può far preoccupare mamma e papà. Conoscendo però alcune indicazioni si può evitare di correre al pronto soccorso o alla guardia medica.

Laringite acuta: cos’è e quali sono i sintomi

I bambini soffrono spesso di problemi alle vie aeree superiori, in quanto sono molto delicati e basta poco per ammalarsi (soprattutto quando calano le temperature). La laringite acuta è una delle patologie respiratorie più diffuse nella fascia tra i 7 e i 36 mesi di vita ed è contagiosa, in modo particolare nella prima settimana dalla sua comparsa.

Spesso, diventa una conseguenza di un raffreddore o di un’influenza e si presenta con un malessere diffuso, febbre non molto alta, difficoltà a deglutire, abbassamento di voce e tosse molto strana. Infatti, il sintomo più preoccupante di questa malattia è quest’improvvisa difficoltà respiratoria che si presenta soprattutto di notte, mentre il bambino dorme. La sua voce diventa rauca e il modo in cui tossisce assomiglia al  verso di una foca.

Come affrontare la tosse e l’infezione dei bambini?

La tosse abbaiante dei bambini, la prima volta che si verifica, spaventa tantissimo i genitori, preoccupati per la salute dei figli. Per questo motivo una visita al pronto soccorso o alla guardia medica diventa necessaria. La laringite acuta però non è pericolosa e quando i sintomi ne preannunciano l’arrivo bisogna mantenere la calma: la prima cosa da fare è tenere i piccoli in posizione eretta o seduti, perché se restano supini la situazione peggiora.

Alcuni pediatri consigliano di farli stare vicino a una fonte umida, come per esempio un umidificatore oppure lasciando che respirino i fumi dell’acqua calda in bagno, mentre su prescrizione medica si possono somministrare cortisoni via aerosol o orale.

La patologia dura circa tre settimane, la fase acuta molto meno. In questo periodo è importante far bere al bimbo molti liquidi, offrirgli cibo non molto caldo e facile da ingoiare, fargli dei lavaggi nasali, tenere gli ambienti umidi. Ricordate, però, che non c’è niente di meglio di un bicchiere di latte caldo con il miele per donare un po’ di serenità.

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