Pulire il nasino dei bambini è molto importante per liberarlo dai muchi e consentire al piccolo una respirazione regolare (basti pensare che il naso per i neonati rappresenta la principale via respiratoria). Scopriamo insieme come effettuare in maniera corretta i lavaggi nasali.

Nei primi anni di vita il bambino non è in grado di soffiarsi il naso da solo quando è intasato e, pertanto, è compito dei genitori rimuovere i muchi, gli allergeni e i batteri che si annidano nelle mucose tramite appositi lavaggi nasali.

Come pulire il nasino dei bambini con le soluzioni fisiologiche

I lavaggi nasali si effettuano con soluzioni fisiologiche  ad hoc reperibili in farmacia (acqua termale, acqua di mare sterilizzata, soluzione salina, ecc) o realizzabili in casa con acqua e sale. Le soluzioni, che devono essere sempre a temperatura ambiente e mai calde, possono essere introdotte nel nasino tramite comodi flaconcini monodose o tramite una siringa priva di ago che preleva il liquido da un contenitore grande.

Come pulire il nasino dei bambini in facili mosse

In primo luogo è opportuno stendere il bambino sul fasciatoio o sul lettino, facendogli inclinare leggermente la testa. A questo punto bisogna introdurre delicatamente la soluzione nella narice del lato chino. Se l’operazione è stata effettuata correttamente il liquido uscirà dalla narice opposta.

In caso di raffreddore, dopo aver utilizzato la soluzione fisiologica, è possibile servirsi di un aspiratore nasale (a pompetta, a suzione o elettrico) per una completa rimozione dei muchi e delle secrezioni in eccesso. Al fine di evitare irritazioni, si raccomanda di non utilizzare l’aspiratore più di due volte al dì.

Infine si consiglia di umidificare sempre gli ambienti frequentati dal bambino e di farlo bere frequentemente, in modo tale da fluidificare i muchi e renderne più agevole la rimozione. Anche il bagno caldo è un’ottima soluzione per ammorbidire le secrezioni nasali. 

Il video della settimana

8 commenti

Rispondi a Vale Meloni BodanoCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. 2 figlie , stessa mamma stessa maniera di fare i lavaggi, la prima non li ha mai sopportati fin dai 7 mesi che “ho dovuto” pianti e urli fino ai 3 anni che ha imparato a soffiare bene il naso, alla piccola dai 4 mesi mai una lacrima, ora ha 18 mesi e si mette in posa per fare i lavaggi… perciò non disperatevi se vostro figlio piange, credo proprio dipenda da bimbo a bimbo, sono però necessari per evitare che il raffreddore scenda ai bronchi