Congiuntivite da cause ignote: e se fosse inquinamento?

A volte i bambini, anche molto piccoli, possono avere problemi agli occhi: sentono prurito, se li sfregano con le manine, sono rossi e magari gonfi. Spesso lacrimano.

Come comportarsi? E soprattutto, di cosa si tratta?

Potrebbe essere congiuntivite: e spesso è causata dall’inquinamento.

I danni dell’inquinamento sui più piccoli

Sì, avete capito bene: secondo una ricerca condotta al San Giuseppe di Milano, nella quasi la metà dei bambini che arrivano al pronto soccorso pediatrico con la congiuntivite, essa non può essere ricondotta ad allergie infezioni.

E in questi casi sono state approfondite le condizioni di vita del bambino e si è scoperto che questi piccoli erano stati esposti ad una maggiore quantità di smog. In pratica vivevano in zone dove i livelli massimi erano stati sforati più spesso.

E stiamo parlando solo dei casi arrivati al pronto soccorso, e che quindi avevano una gravità maggiore rispetto ad altri che magari erano stati risolti con l’aiuto del pediatra o con qualche rimedio casalingo.

Congiuntivite tossica: il nuovo pericolo per i più piccoli

In pratica è lo stesso problema che sviluppano gli adulti che vengono esposti a troppo smog: la congiuntivite tossica.

E non pensiamo che questa congiuntivite possa essere un problema solo di chi abita nelle grandi città. Infatti basti pensare alla posizione di un bambino piccolo, seduto in un passeggino, che si trova all’altezza dei tubi di scappamento delle auto. E per quanto possiamo fare attenzione quando li portiamo in giro, spesso ci troviamo a dover attraversare strade trafficate o a fare tratti anche lunghi in compagnia delle auto.

Cerchiamo quindi di evitare luoghi troppo affollati di macchine, e quando torniamo a casa provvediamo a pulire sempre gli occhietti dei bambini.

Lo studio del San Giuseppe è ancora una teoria, però potrebbe dimostrare come l’inquinamento è un problema che ci tocca più da vicino di quello che pensiamo, soprattutto nella salute dei nostri bambini.

Il video della settimana

Un commento

Rispondi a Roberta SorianiCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *