“Costruiscimi una scuola nuova che non crolli più”:l’appello di un bambino di Amatrice

Sono più aperte che mai le ferite del terremoto di Amatrice, ma bisogna iniziare a guardare avanti e ripartire. E per farlo non c’è niente di meglio che fare leva sull’innocenza dei bambini, da sempre la bocca della verità. Un bimbo di Amatrice ha scritto una tenerissima e commovente lettera con l’aiuto del Telefono Azzurro, indirizzandola direttamente al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

“Costruiscimi una scuola nuova con la piscina, ma che non crolli più”

Il bimbo chiede al Ministro una scuola nuova, con tanto di piscina, palestra e tanti giochi, ma che soprattutto non crolli più. Eppure solo nel 2012 la scuola era stata ristrutturata secondo indicazioni antisismiche, una sorta di beffa in questa immane tragedia.

Il grande lavoro di Telefono Azzurro

Il team di Telefono Azzurro ha aiutato i bambini a scrivere numerose letterine, e si stanno prodigando per aiutare i piccoli a superare questo trauma che resterà nella loro memoria per sempre.

Tra le altre iniziative lodevoli da segnalare il supporto psicologico messo a disposizione dei bambini, e la linea 114 Emergenza infanzia, attiva 24 ore su 24 per le famiglie colpite dal terremoto.

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