Cucinare insieme: un ottimo modo per unire la famiglia

Tutto di fretta, sempre di corsa, ci vorrebbero giornate di 48 ore! Quante volte ripetiamo queste frasi, se dobbiamo raccontare le nostre giornate? Eh sì, nella società moderna tutto è frenetico e senza sosta e noi veniamo travolti dagli eventi senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.

Ed ecco che, in un batter d’occhio, i bambini diventano grandi, ben presto si allontano e ci accorgiamo di non aver passato abbastanza tempo con loro. Un buon modo per rafforzare il legame con i nostri figli e non lasciare che il tempo non ci schiacci con il suo passare inesorabile è quello di mettersi ai fornelli tutti insieme!

Cucinare insieme: arriva la moda della “cucina familiare”

Cucinare insieme, infatti, è un ottimo modo per accorciare le distanze e unire le persone. Come i numerosi programmi e talent show che si sono moltiplicati negli ultimi anni testimoniano, cucinare può essere una medicina che cura in maniera divertente! Concentrandosi su un piatto, infatti, si libera la mente e si collabora insieme per ottenere un buon risultato. Mai come in questo caso vale il detto “l’unione fa la forza”!

Il primo passo da fare, allora, è dedicare almeno un pomeriggio al mese alla “cucina familiare” (magari il sabato o la domenica quando è a casa tutta la famiglia) e liberare la creatività per dare vita a manicaretti deliziosi. Dovremo mettere in conto anche qualche piatto rotto o “infarinamenti” straordinari…questo è ovvio, ma la soddisfazione nell’aver realizzato qualcosa tutti insieme ripagherà ampiamente tutte le fatiche.

Cosa cucinare?

Insieme ai bambini decidiamo cosa cucinare: un primo, un secondo, un dolce, oppure sfiziosi antipastini…ogni piatto dev’essere scelto insieme, sia sfogliando i libroni delle antiche ricette della nonna, che cliccando sui blog specializzati.

E non importa essere chef pluri-stellati! Quello che conta è stare insieme e creare qualcosa di concreto…anche se, almeno all’inizio, potrebbe essere ben poco commestibile

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