Cybercycling: l’autismo si combatte a scuola!

È stata messa a punto una nuova ed efficace strategia finalizzata a ridurre i disturbi comportamentali dei bambini autistici, quando si trovano a scuola.

Cybercycling, un mezzo efficace per i disturbi dell’autismo

Si tratta della cosiddetta cybercycling, che dovrebbe sostituire la canonica ora di ginnastica. Questa particolare disciplina prevede che venga collocata una cyclette davanti a uno schermo: l’allievo autistico, stimolato dalla realtà virtuale, deve effettuare una serie di esercizi caratterizzati da movimenti precisi e altamente coinvolgenti.

La rivista Pediatrics pubblica i dati relativi al Cybercycling

Il cybercycling, praticato a livello sperimentale in alcune scuole, ha già dato risultati positivi. Come si apprende dalla prestigiosa rivista scientifica Pediatrics, infatti, i benefici di questa disciplina sono nettamente superiori a quelli prodotti da una normale lezione di educazione fisica. D’altra parte è anche emerso che grazie al cybercycling è significativamente diminuito il numero di studenti autistici che, durante l’ora di ginnastica, dovevano essere portati fuori dalla palestra per essere calmati dall’insegnante.

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