Diamo un senso al senso di colpa

Ci sentiamo in colpa per essere madri troppo presenti, ma guai ad essere madri assenteiste.

Ci sentiamo in colpa se viziamo i nostri figli, ma mai farli piangere troppo ché poi ci crescono complessati.

Ci sentiamo in colpa se per stare dietro alla prole trascuriamo mariti e compagni, ma pure se diamo troppe attenzioni all’altra metà della coppia trascurando così i piccoli di casa.

Ci sentiamo in colpa se dopo il parto diventiamo massaie, ma piangiamo lacrime amare quando sentiamo, ormai, che si sta bene con le pantofole ai piedi.

Ci sentiamo in colpa quando pensiamo che c’è ancora vita dopo un figlio, ma non riusciamo a goderci una serata fuori con le amiche.

Ci sentiamo in colpa se lavoriamo troppo, ma vorremmo essere madri emancipate e professionalmente realizzate.

Ci sentiamo in colpa se smettiamo di allattare troppo presto e pure se lo facciamo troppo tardi.

Ci sentiamo in colpa se ci affidiamo agli asili nidi, ma anche se non cresciamo figli che sanno socializzare.

Ci sentiamo in colpa se decidiamo di viaggiare portando i figli con noi, ma mica si può abbandonarli a casa.

Ci sentiamo in colpa se i nostri figli crescono irriverenti, ma il negargli qualsiasi cosa chiedano ci fa sentire peggio.

Ci sentiamo in colpa se tiriamo su dei “mammoni”, ma pure se li abbandoniamo a nonne e zie.

Ci sentiamo in colpa se decidiamo di partorire naturalmente e senza epidurale, ma pure se decidiamo di respingere il dolore.

Ci sentiamo in colpa se diciamo sì ad  Estivill, ma ci sentiamo in colpa ancora di più se il solo pensiero di provarlo ci sfiora.

Ci sentiamo in colpa per quei chili di troppo, ma pure perché non riusciamo a capire che quei chili di troppo ci hanno permesso di diventare madri.

Ci sentiamo in colpa perché siamo troppo mamme o troppo donne o troppo sante.

La verità è che col senso di colpa noi ci nasciamo. E quel senso di colpa latente non scompare nemmeno quando da figlie diventiamo madri, semmai il senso di colpa si moltiplica, trova qualcun altro verso il quale indirizzare la nostra inadeguatezza.

Non so come si faccia a superare questa condizione, ma so che non crescerò mio figlio abituandolo al senso di colpa. Questo so. Che il senso di colpa col quale nasciamo va sradicato ora, quando i nostri figli sono ancora piantine piccole e verdissime.

Se l’avessero fatto con me ora sarei una madre e una donna più appagata.

 

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3 commenti

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  1. Della cultura cattolica su tutto. Poi, credo, dei retaggi culturali. Ma in fondo sai che credo? Che la colpa sia proprio congenita. Nella donna