E a voi serve un “manuale di sopravvivenza per pessime madri”?

No, perché io ve ne potrei consigliare uno. Un manuale conciso, diretto e pure – mi voglio rovinare – divertente.

Il fatto che l’abbia scritto io poco c’entra. In realtà c’è, e non sono pochi, chi l’ha letto solo per questo, solo perché l’ho scritto io. Ma degli amici è inutile parlare.

Insomma, potrei girarci intorno, raccontarvi di come ho conosciuto le ragazze di 40k, di come è nata l’idea e di quanto, per settimane, mi è sembrato di essere ritornata a quelle notti insonni di red bull e lavoro pre laura, ma credo che la cosa più semplice sia quella di scrivere, semplicemente, che ho scritto un piccolo ebook. Il titolo, “Manuale di sopravvivenza per pessime madri” (edito da 40k Unofficial), è molto legato a tutto quello che è stato scritto nel blog, sulle pessime madri, appunto. Il libro, in generale, è ispirato ai post del blog e racconta una cosa semplice, semplice. Racconta del fatto che le pessime madri non esistono, o meglio, che non ne esiste un tipo solo. Racconta di quella sensazione di inadeguatezza che accomuna un po’ tutte le mamme. “Che tu sia una mamma smart, sempre pronta a lasciare la prole a nonni e baby sitter, o che ti senta più una mamma chioccia, non importa. Alla fine sempre un po’ pessima ti sembrerà di essere. Allora tanto vale riderci su“.

Racconta, da mamma a mamma, quella che è la verità – la mia almeno – sulla maternità. Sulle difficoltà di accettare un corpo che cambia, su quelle che saranno le rinunce da fare, le difficoltà da affrontare, il sonno da recuperare, i consigli da (non) ascoltare. La verità sul fatto che, non sempre, la gravidanza prima e la maternità poi sono fasi, nella vita di una donna, serene. Felici. Già – ecco la sconvolgente verità – perché ci sono anche donne che non rimpiangono il pancione, che faticano ad accettarsi come madri. E poi ci sono quelle che, invece, nel ruolo di mamme si riconoscono appieno ma si sentono comunque imperfette. E allora – mi chiedo – se la strada fosse proprio quella di iniziare ad accettare il fatto che la perfezione non esiste, che no, non siamo né donne, né mamme perfette ma, non per questo, meno affascinanti e divertenti? Se la strada più facile, per una volta, fosse proprio quella di inziare a divertirsi, ridere un po’ di più?

Che poi, magari, i nostri figli ci preferiscono così, un po’ pessime.

“Manuale di sopravvivenza per pessime madri” è in vendita  su Amazon e Bookrepublic.

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