Emergenza Sorrisi: Open Day sulla palatoschisi al Gemelli

Si terrà al Policlinico Gemelli di Roma nei giorni 24 e 31 di ottobre l’Open Day sulla palatoschisi promosso dall’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo Facciale in collaborazione con l’associazione Emergenza Sorrisi. Si tratta di un appuntamento non solo interessante, ma anche molto utile per chi ha a che fare con questa patologia e per chi vuole saperne di più.

La palatoschisi, comunemente conosciuta come labbro leporino, è una patologia che interessa labbro e palato, che oltre a deturpare gravemente il volto dei bambini induce delle serie problematiche che impediscono di alimentarsi correttamente. Non solo, legati a questa patologia vi sono anche dei problemi dell’apparato respiratorio  e di ortodonzia dentale. Ogni anno più di 165 mila bambini nascono affetti da Pls. A livello estetico si evidenzia una malformazione del palato superiore e che si presenta come una fenditura più o meno ampia che interessa anche il palato. Per la similitudine con il labbro del coniglio, appunto, la palatoschisi viene anche chiamata labbro leporino.

Oggi molto fa la diagnosi, in grado di determinare dalle ecografie approfondite durante la gestazione se il bambino è affetto o meno dalla patologia. Questo è molto utile per preparare psicologicamente i genitori e per iniziare a ponderare un percorso di recupero. Infatti, basta un breve intervento della durata di circa 45 minuti  per eliminare il problema e ridurre quasi a zero i segni sul volto. Non si tratta solo di una questione estetica, come detto, ma anche funzionale. I bambini affetti da palatoschisi hanno grandi difficoltà ad alimentarsi. Più la schisi è ampia, più sarà difficile allattare il piccolo appena nato. L’allattamento al seno è molto difficile, ma non impossibile. Dopo l’intervento, invece, si può riprendere ad allattare se debitamente aiutati.

Emergenza Sorrisi da anni si prodiga per aiutare i bambini affetti da palatoschisi nei Paesi disagiati con interventi chirurgici effettuati esclusivamente da medici volontari supportati dai medici locali, ma fa anche formazione per i medici locali, si occupa del recupero sociale dei piccoli pazienti e raccoglie fondi anche per la costruzione di ospedali. Dal 2007 sono stai operati ben 3.200 bambini gratuitamente.

L’Open Day sarà un’occasione per conoscere da vicino la Pls e porre domande.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *