‘È mio!’: la fase possessiva dei bambini

Tutte le mamme di i bambini sotto ai 3 anni, prima o poi, dovranno fare i conti con la fase possessiva del “È tutto mio!”. Si tratta di un passaggio obbligato per una corretta crescita e la maturazione cognitiva. Il distacco dalle figure di riferimento, la consapevolezza di sè, dell’altro e del mondo esterno, crea un atteggiamento di quasi onnipotenza, in cui il bimbo considera ogni oggetto come il prolungamento del proprio essere. Ad ogni gioco o altro bene di proprietà il bambino attribuisce un valore assoluto, di conseguenza, nessuno potrà toccarlo compreso il fratellino, un compagno di giochi o un caro amico.

La fase possessiva del bambino è preoccupante?

Questa fase non deve assolutamente allarmare i genitori: anche se si comporta così il bambino non è un egoista.

La profonda relazione con un giocattolo suscita il timore che cedendolo ad altri possano portarglielo via, causandogli un grande dolore. Un bambino al di sotto dei 3 anni non può ancora comprendere la condivisione ma mamma e papà, con molta pazienza, possono gradualmente introdurlo al concetto, facendogli scoprire anche il senso di collaborazione (insieme è meglio): la fase possessiva, in genere, viene superata dopo i 4 anni. I bambini più grandi infatti, si distaccano più facilmente dai propri giochini, condividendoli anche con gli altri.

Cosa fare durante la fase possessiva dei bambini

Mamma e papà devono armarsi di molta pazienza e non demonizzare la possessività del figlio. Con molta serenità ma al tempo stesso tanta coerenza, gradualmente, devono introdurlo alla consapevolezza di cosa è giusto e cosa invece è sbagliato, fornendogli delle semplici regole. Fare capire cosa gli appartiene e cosa invece no.

Se i vostri bambini hanno fratellini o sorelline, per facilitare il compito, diversificare i giocattoli e conservarli in scatole o contenitori di colore differente.

Avvicinare il piccolo alla condivisione di un oggetto con gli altri ma senza forzarlo, dando il buon esempio. Create uno spunto per nuove esperienze di gioco più divertenti ed interessanti con i compagnetti, come proporre scambi di giocattoli (un oggetto prestato con gentilezza va poi restituito) oppure procedere a turni. Ad ogni progresso, ricordatevi sempre di complimentarsi con il vostro bambino.

Cosa evitare durante la fase possessiva dei bambini

Per affrontare al meglio la situazione, evitare di arrabbiarsi con il bambino.

Se non si mostra permissivo e non condivide con gli altri i propri giocattoli, non bisogna nè sgridarlo, nè punirlo. Non bisogna neppure mostrarsi eccessivamente preoccupati. Nonostante la tenera età, i bambini sono molto intelligenti e percepiscono che qualcosa non va anche se mamma e papà non parlano chiaramente.

Alcuni sono talmente sensibili da rendersi colpevoli, da non sentirsi all’altezza delle aspettative delle figure di riferimento. Ciò potrebbe scatenare non pochi traumi al bambino ed aggravare notevolmente la situazione. Per cui, ogni genitore non deve perdere di vista che la fase possessiva del “è mio” è una fase passeggera e costituisce una tappa obbligata per una crescita sana e per diventare grandi.

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41 commenti

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  1. Passeggera davvero? Speriamo! Quindi urlare non serve e sgridare nemmeno……cercherò di non intervenire almeno finché non vedo scorrere sangue a terra….ma poi…..è guerra tutto il santo giorno!

  2. Ci siamo anche noi 2 e 4 anni…a volte giocano insieme…altre si litigano tutto!cerco di non intervenire sperando si accordano loro…ma quando intervengo cerco sempre di far capire l importanza della condivisione…o magari devo verso una delle due verso altri giochi…

  3. Quando accade fra i miei figli dico sempre ..appena si stanca del gioco lo prendi tu…a volte funziona…a volte no😅 pur facendo come dice l’articolo finiscono sempre col volere quello che ha in mano l’altro,tenendo conto che quello di 3 anni dice è “mio “e quella di 5 “ce l’avevo io” finisce una fase ne inizia un’altra 🤣🤣

  4. Guardate ci avete centrato in pieno i miei due bimbi si adorano a vicenda ma spesso durante la giornata sono urla ! E mio e mio e mio! Anche da quando compriamo tutto a doppio identico ! Non so proprio come gestirli avete consigli ?