Fiocchi in Ospedale, per aiutare le mamme in difficoltà

L’associazione Save the Children dal 2012 ha lanciato il progetto “Fiocchi in Ospedale”, che prevede un’assistenza ed un supporto continuo prima, durante e dopo il parto a tutte le mamme in difficoltà. L’obiettivo è garantire una vita serena, o quanto meno normale, alle mamme straniere, sole o che vivono in gravi situazioni di indigenza.

Fiocchi in Ospedale, aiutati 12.500 bambini

Secondo le statistiche tra il 2012 ed il 2016 sono circa 20.000 gli adulti e 12.500 i bambini che hanno usufruito del progetto “Fiocchi in Ospedale”. Il sostegno non è solo economico, ma anche logistico e psicologico. Molte famiglie straniere hanno usufruito del progetto per avere un supporto nell’accesso ai servizi, non avendo dimestichezza con la lingua italiana. In altri casi si tratta di mamme o di famiglie sole, che hanno bisogno di supporto psicologico per affrontare un tema delicato come la maternità. Numeri importanti che testimoniano la bontà del progetto di “Save the Children“, da sempre in lotta per i diritti di mamme e bambini.

Fiocchi in Ospedale, le strutture italiane che hanno aderito

Al momento sono sette gli ospedali italiani che hanno aderito al progetto: il Cardarelli di Napoli, il Policlinico di Bari, il San Camillo e il San Giovanni di Roma, il Niguarda e il Sacco di Milano e il Maria Vittoria di Torino.

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