I vantaggi di prolungare l’allattamento al seno oltre i 6 mesi

Dottori, esperti, specialisti del settore maternità si sono a lungo spesi per prolungare l’allattamento al seno oltre i 6 mesi. Ove possibile, infatti, questa tecnica naturale di alimentazione del piccolo è la migliore strada per assicurare al bambino tutto il nutrimento necessario e stabilire un contatto intimo e rassicurante con la mamma.

Oltre il sesto mese, con l’inizio della fase dello svezzamento, sono numerose le mamme che eliminano il latte materno dalla dieta quotidiana del piccolo, sostituendo la poppata con latte artificiale o altri alimenti liquidi. I motivi alla base di questa scelta sono numerosi: la difficoltà di far combaciare vita privata e necessità del piccolo con impegni professionali e quotidiani, ritmi serrati e anche qualche commento negativo da parte dei conoscenti e dell’opinione pubblica, convincono le mamme ad abbandonare presto l’allattamento al seno.

Al contrario, le mamme che decidono di continuare questo meraviglioso percorso insieme al loro piccolo, andando dal 6° mese all’anno di vita, godono di numerosi vantaggi per sé e per il bambino. Uno dei principali benefici di prolungare l’allattamento al seno oltre i 6 mesi è quello legato alla riduzione del rischio di comparsa del tumore al seno. Uno studio scientifico condotto nel 2009 ha dimostrato come le mamme che allattavano almeno 6 mesi e mostravano familiarità con il cancro alla mammella, riducevano la possibilità di contrarre la malattia di ben il 60%.

Da non trascurare, inoltre, il vantaggio economico di produrre naturalmente il cibo per il proprio bambino: mantenendo una dieta sana ed equilibrata, è possibile rendere il latte materno ricco di principi nutritivi anche dopo il 6° mese.

Infine, prolungare l’allattamento al seno fino al primo anno di vita del bambino, aiuta a sviluppare anticorpi preziosi ed a prevenire la nascita di allergie ed intolleranze del piccolo ai cibi solidi che vengono introdotti, a volte con troppo anticipo rispetto al corretto sviluppo del sistema digestivo dei bambini, nella fase dello svezzamento.

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