Gli sbalzi di temperatura, i colpi di freddo, gli spifferi…sono tutti pericoli in agguato per un possibile blocco della muscolatura del collo. Ebbene, il cosiddetto torcicollo, tanto diffuso quanto fastidioso e doloroso non colpisce solo noi adulti, più predisposti agli acciacchi, ma anche i bambini (neonati compresi).

Sintomi del torcicollo

Anche in età pediatrica, il torcicollo si manifesta con gli stessi sintomi: dolore acuto e improvviso nella parte posteriore del collo, impossibilità del movimento e conseguente rigidità. Se si tratta di una normale contrattura muscolare, il dolore svanisce al massimo dopo 3-4 giorni, ma generalmente si affievolisce già dopo mezza giornata. In questo caso, è sufficiente tenere il collo al caldo, con maglie a collo alto o un foulard, fare impacchi caldi sulla zona colpita e stare a riposo. Al bisogno, inoltre, si può somministrare il paracetamolo.

Le cause più comuni del torcicollo nei bambino sono un colpo di freddo, un movimento brusco di collo e spalle o una postura sbagliata mantenuta per lungo tempo, ad esempio durante la notte.

Torcicollo… No, torcicolli!

Se si tratta di bambini, però, non esiste un solo tipo di torcicollo e, in alcuni casi, è meglio prestare attenzione ai sintomi dolorosi localizzati alla base della testa. Fitte dolorose dietro al collo e nella parte alta della schiena, infatti, potrebbero essere i primi campanelli di allarme della meningite.

Naturalmente questi sintomi non compaiono da soli, ma insieme a febbre, senso di nausea, capogiro e sonnolenza generalizzata. In questi casi, ma anche in tutti i casi in cui il bambino abbia meno di 5 anni, occorre andare dal pediatra o, se necessario, direttamente al pronto soccorso.

Esiste infine un’altra tipologia di dolore al collo. Si tratta del torcicollo miogeno congenito, che si manifesta nel neonato sin dalla nascita. In questo caso si ha una contrattura patologica dei muscoli laterali del collo, che rendono la testa inclinata verso la spalla. Questa malformazione (che colpisce l’1,9% dei nuovi nati) potrebbe essere causata da una posizione errata del feto nell’utero o da un trauma durante il parto.

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