L’infermiera schiaccia il neonato durante la caduta

Una tragica fatalità quella che ha visto un’infermiera nel salernitano cadere e schiacciare un neonato di 2 mesi.

L’infermiera schiaccia il neonato

Il senso di colpo di questa infermiera dell’ospedale di Nocera Inferiore deve essere enorme. La donna stava trasportando in braccio, al reparto di pediatria, un neonato di 2 mesi, giunto al pronto soccorso per una crisi respiratoria, quando è caduta per le scale. Nel precipitare ha schiacciato il bimbo che ha riportato un trauma cranico e le fratture delle costole. Il piccolo è stato portato subito al Santobono di Napoli per cure specifiche.

Migliorano le condizioni del neonato schiacciato

Per fortuna le condizioni del bimbo di 2 mesi stanno lentamente migliorando e anche se la prognosi resta riservata non ci sono stati danni al cervello. La Direzione Generale dell’Asl di Salerno, attraverso un comunicato, fa sapere di essere vicino alla famiglia e che prenderà provvedimenti affinché questo rimanga un episodio isolato. Forse sarebbe meglio cambiare le procedure di trasferimento dei bambini, consentendo alle infermiere di muoversi in sicurezza.

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23 commenti

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  1. Quello che mi sconvolge è che non esiste più umanità a questo mondo. Potrei capire la rabbia dei genitori/parenti del neonato ma tutte le persone che hanno commentato incazzandosi contro l’infermiera non hanno un briciolo di umanità che li porti a dire: “povero piccolo e povera infermiera”? Solo a puntare il dito?

  2. Madonna portare un bimbo per le scale già un portare il proprio figlio ha paura.. . È questi non si pongono il problema adesso che è successo questo incidente si pensano in cambiare la maniera di trasportarli

  3. Mi piace come parte l’articolo: “stavolta non parliamo di un episodio di malasanità “. Scusate ma se un neonato non viene spostato con l’apposita culletta è una buona sanità ?

  4. Mancanza di professionalità…..non ci voleva un’arca di scienza per capire che doveva trasportare il bambino in culla e prendere l’ascensore ..
    che testa di bip!!!

  5. Il problema però non è la fatalità, e la colpa non è neanche dell’infermiera. Il problema è capire perchè esista una prassi del genere. Che razza di organizzazione è questa? Non esistono protocolli? È inutile che l’ASL rilasci dichiarazioni e si proclami vicina alla famiglia del piccolo. Parliamo dello stesso ospedale che qualche anno fa era stato scenario del rapimento di un piccolo ospite della neonatologia. Questa è assurdità all’ennesima potenza!!!

  6. Questa è assolutamente malasanità nonché mancanza di professionalità. Le procedure corrette dicono che i bimbi di quell’età vanno trasportati in culletta e soprattutto in ascensore. Come ogni adulto va trasportato in carrozzina. Violare le regole significa malasanità!