Insegnare al bambino a mangiare da solo: le tappe fondamentali

Insegnare al proprio bambino come mangiare da solo può rivelarsi un’impresa ardua per tante mamme. Renderlo autonomo a tavola richiede tempo, tanta pazienza e soprattutto bisogna dare stimoli al piccolo, che deve accogliere la nuova azione da apprendere positivamente. Il bambino deve iniziare ad interagire da solo con il cibo, le posate, i piatti e deve riuscire a capire come poter utilizzare gli utensili a sua disposizione.

Ovviamente noi mamme li seguiremo passo passo nelle loro scoperte quotidiane, aiutandoli attivamente affinché sviluppino un buon rapporto con il cibo e scelgano di loro spontanea volontà la propria autonomia. Importanti saranno le vostre buone abitudini: il bambino tende ad imitare quelli che sono i comportamenti dei propri genitori. Cercate quindi di cogliere anche il momento giusto per stare tutti insieme.

Mangiare da soli: dai 6 ai 12 mesi

Già a partire dai 6 mesi il bambino esplora gli oggetti che lo circondano e l’azione spontanea, che gli permette di conoscerli fino in fondo, è quella di portarli alla bocca. Questo risulterà naturale anche con il cibo: infatti, soprattutto se affamato, il bambino porterà naturalmente quello che avrà nel piatto alla bocca per odorarlo ed assaporarlo. Non dovete assolutamente vietargli di pasticciare e sporcarsi: questo è di particolare importanza per il bambino, che imparerà ad assaggiare ogni cosa che gli proponete!

Per l’uso delle posate bisogna procedere con calma. Il primo consiglio è sicuramente quello di far usare liberamente le mani al piccolo e solo successivamente dargli un cucchiaino morbido che può provare ad impugnare da solo. Solo verso i 12 mesi potrete sostituire il cucchiaino con una piccola forchetta che lo aiuterà a magiare. Infatti dovete sapere che a 9 mesi vostro figlio sa già tenere in mano il biberon e sa benissimo quale sia la sua funzione!

A tavola dai 12 ai 18 mesi

Il bambino a questa età può non risultare completamente pronto: in effetti, potete notare come si distragga facilmente ed impieghi molto tempo per magiare tutto quello che è nel piatto. Non allarmatevi mamme! È necessario che il piccolo faccia da solo per la prima metà del pasto e venga continuamente lodato ed invogliato da voi. Boccone dopo boccone che riuscirà a prendere da solo si sentirà sempre invogliato a continuare a farlo. Tutto questo pian piano lo porterà a voler fare da solo nei mesi successivi di crescita.

Terza tappa: dai 18 ai 36 mesi

Questa fase dell’indipendenza a tavola del vostro bambino risulterà essere per voi la fase più bella e ricca di gratificazione! Il piccolo riuscirà a capire di far parte di un nucleo familiare e ne rispetterà dunque le regole. Inizierà a fare tutto da solo: tenere il bicchiere in mano, mangiare da solo e non sporcarsi più. Ogni tanto dovrete però imboccarlo causa la richiesta di attenzioni e coccole. Finalmente, all’età di 3 anni mangiare con le mani sarà solo l’eccezione e non la regola.

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17 commenti

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  1. La mia femmina mangia da sola da quando aveva 6 mesi.. il maschio.. ha 15 mesi è ancora non mangia da solo e nemmeno cammina.. la bimba ha 2 anni e mezzo quasi e facciamo i discorsi .. mah

  2. I bambini imitano.. io gli ho sempre dato un cucchiaino o una forchettina in mano e quando se l’è sentita mi ha imitata e ha iniziato a mangiar da solo già prima dell’anno..
    Per loro imitare è sperimentare

  3. Secondo me non c’è da insegnargli nulla, oltre ad avere ognuno i propri tempi, sono conquiste queste che fanno da soli, quando vogliono loro… il mio bimbo a 1 anno e mezzo mangiava da solo con cucchiano o forchettina. Ha voluto lui!

  4. Tanta fretta non c’è e non è nemmeno costruttiva per loro. Ogni bambino ha i suoi tempi nel parlare,camminare,mangiare da solo…tutto. Mia figlia a 21 mesi ha voluto provare a mangiare da sola senza che io l’abbia forzata o le abbia messo il cucchiaino in mano. Lei me l’ha preso dalle mani ed ha iniziato a mangiare. Quindi…spesso devono essere lasciati liberi di fare in modo tale da non sentirsi “costretti”.