“Fare la mamma in Italia non è facile per tutte”:Giorgia Meloni si racconta

Ospite all’Arena di Giletti, Giorgia Meloni, presidentessa di Fratelli d’Italia, oltre a esprimersi in merito al futuro referendum costituzionale ha anche parlato della propria recente maternità (la piccola Ginevra è nata lo scorso 16 settembre) e di quanto sia difficile per una donna conciliare il lavoro con il proprio ruolo di madre.

In particolare Giorgia Meloni ha affermato che le neomamme che non possono contare sul prezioso aiuto dei nonni, devono rimboccarsi le maniche per andare avanti.   

Giorgia Meloni confessa: “Sono una mamma privilegiata”

Parlando della propria condizione, la Meloni ha ammesso di essere una mamma particolarmente fortunata:

Io vado alla Camera con Ginevra e la tengo nel mio studio: per fortuna ci sono tanti collaboratori, tanti ‘zii’, che mi danno una mano. Lo ripeto, sono una privilegiata”.

Sarebbe opportuno, in tal senso, creare degli asili nido all’interno delle aziende, in modo tale da consentire alle madri di lavorare serenamente di monitorare il proprio piccolo in qualsiasi momento della giornata. 

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117 commenti

  1. Ma brava…ha scoperto l’acqua calda!!!!e se va bene lavora 3 giorni al mese!io sono dovuta tornare al lavoro perché se usavo la maternità facoltativa a casa mia non si mangiava….questo mia cara Meloni lei non immagina neanche cosa voglia dire!!!ci vogliono più diritti per noi mamme lavoratrici dipendenti o lavoratrici autonome!

  2. io non credo che si renderá così utile nell’aiutare noi mamme comuni…..ci sono paesi in europa che la maternità la garantiscono finoba 3 anni…..io non riesco a xapire cone certe cose non possano succedere in Italia…

  3. Ma va cagare tu che guadagni una barca di soldi che ti puoi permettere 10 tate e servitù vieni a lamentarti ??? Vai a lavorare dalle 7 di mattina alla 13 e dalle 16-20 da lunedì a sabato con un bimbo da pochi mesi poi vediamo aggiungo con un stipendio che non arriva nemmeno a 1000€ .vergognoso vergognati…

  4. Cara ilenia io sono perfettamente d’accordo con lei i figli hanno bisogno di noi e dell’asilo solo in età consona per la socializzazione e non a sei o otto mesi che non serve a nulla.! Però le assicuro che decidere di lasciare un lavoro a tempo indeterminato alle dipendenze di una azienda che ti riconosce ogni tuo diritto economico e non con i tempi che corrono e una scelta difficilissima. Però le ribadisco che sono perfettamente d’accordo con lei

  5. Ci voleva la Meloni a dire che è difficile essere mamma lavoratrice..inizia ad aumentare gli asili e le rette sopratutto garantendo a tutti la possibilità di accedere agli asili e nn essere messi in lista d attesa perché considerati ricchi in quanto genitori con partita Iva…

    • Esattamente! partita Iva uguale zero o quasi maternità, zero ferie, zero mutua e dovendo pagare tasse su tasse una rimanenza di 700 euro mensili lavorando dalle 9 alle 12 ore al giorno compresi sabati, domeniche e festivi. , ricconi e privilegiati proprio!

    • Una realtà di cui nessuno parlA donne lavoratrici a partita Iva. Mai presi in considerazioni…anzi veniamo considerate come riccone ma di cose..ricchi solo dell amore dei propri figli

  6. Cara Giorgia come tutte le cose bisogna passarci e anche io come lei sono diventata mamma da poco. Anche io mi ritengo una privilegiata perché ho un lavoro con contratto q tempo indeterminato in una azienda dove mi trovo benissimo e un lavoro che amo tantissimo . Però fortunatamente a differenza di tanti dopo aver goduto della maternità obbligatoria e della maternità facoltativa al 30% dello stipendio a fine novembre devo rientrare. A differenza sua non posso contare sull aiuto di nessuno: i miei genitori sono disabili 100% e hanno loro bisogno di assistenza i suoceri non vivono in Italia mia sorella grazie a dio a un lavoro part time e il mio compagno grazie a dio lavora seppur con degli orari assurdi. Questo per dirle che per me rientrare a lavorare significa parcheggiare 12 ore mio figlio tra baby sitter asilo privato e il papà in base ai suoi turni – spendere tutto lo stipendio e soprattutto stare lontana da mio figlio che ha solo 8 mesi ma anche lui come me e il papà deve già fare sacrifici. Io ripeto sono fortunata ma credo che per le mamme servano delle leggi che consentano anche al solo 30% una maternità facoltativa molto più prolungata e poi incentivare le aziende a concedere contratti partime dando loro l’opportunità di prendere due persone senza avere costi esagerati e coprire adeguamento e le attività lavorative. Anche le aziende come noi mamme vanno aiutate e supportate affinché la maternità non diventi un problema irreversibile ma resti la gioia più grande del mondo. E
    Poi se le mamme avessero più tempo per seguire i figli insegnando loro i valori della vita avremmo più “Famiglia” e molta meno gioventù sbandata in cerca di riferimenti.

  7. Ogni tanto un rappresentante del popolo italiano fa la scoperta dell’ acqua calda! Questi vivono in una dimensione parallela di privilegiati … poi, ogni tanto, per fare presa sulla povera gente che si barcamena come meglio può , tirano fuori dal cilindro un argomento … uno a caso … tra un po’ non ne parleranno più!

  8. Scusate il disturbo ma non ve la prendete con lei che è all’opposizione Vi ricordo che al governo ci sono due ministre neo-mamme e non mi sembra si stiano strappando i capelli per cambiare(in meglio) la situazione, saluti.

  9. Se stava zitta faceva più bella figura… Si è sempre saputo ke qui in Italia una donna dopo essere diventata mamma ha 1000 difficoltà…vogliamo fatti nn parole…

  10. Ma va? Giorgia cara tu di questi problemi non ne avrai neanche mezzo, con lo stipendio che prendete voi parlamentari ti puoi permettere di stare a casa pagata anche al 30%, e dopo pagare asilo nido Baby Sitter e tantissime attività fighissime, vacanze in posti strepitosi, le migliori scuole… e potrei continuare all’infinito… prova a pensare chi lavora tutto il giorno e magari anche nei weekend, guadagnando €1200 al mese praticamente è come se lavorassi per pagare qualcuno che stia al suo posto con i suoi bambini…

  11. Be c’è una sostanziale differenza o ti dedichi alla famiglia o al lavoro non bisognerebbe far crescere i figli agli altri. Sono a favore del nido per la socializzazione non come parcheggio

  12. Adesso se ne accorge??? Nidi stracolmi…baby sitter…dover lasciare i bimbi a 3 mesi…e malattia bambino nn pagata x i privati…certo i bambini con la febbre li lasci alle baby sitter…che vergogna!!!!!!!!

  13. Ma non era lei che diceva che le donne incinte o mamme devono lavorare?? Ora invece lei non ci riesce! Beh peccato che noi facciamo le MAMME lei ha la tata che gli fa le cose!! Molto brava a parlare ora fai i fatti anche tu!

  14. per questo ci arrivano gia negri fatti,muscolosi….picoli di meno….cosi tolgono fatica di ,,riprodure,, a italianii……li dobiamo soltanto crescere e mantenere a vita …niente di piu!!!!

  15. Adesso che è diventata mamma lei se ne accorge !! Intanto noi dobbiamo lasciare i nostri bambini a 4 mesi in giro altrimenti lo stipendio e al 30% complimenti brava ci sei arrivata 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 tanto non faranno niente L ostesso ! 😡

  16. Parole, parole, parole! Soltanto parole!!! Vogliamo fatti!!!!! Siamo costrette a lasciarci i nostri cuccioli a 3 mesi per tornare al lavoro!!! Perché carissimi deputati e company, con il 30% di uno stipendio non compriamo neanche i pannolini!!!!!!!! 😡😡😡😡😡😡😡😡

  17. Scusate ma come dico io tante volte e provare con un po di coraggiosa coinvolgere l inquilino che abita con voi detto anche padre del bambino? ma vogliamo piantarla di pensare che una donna che diventa madre debba andare a lavorare cucinare stirare stare con il figlio fare la spesa e pulire la casa? certo che non c’è la fa tenendo conto che abbiamo un welfare del terzo mondo è impossibile farcela se non si crea collaborazione e responsabilità per primi in seno alla famiglia.

  18. Allora datevi da fare per aiutare il popolo, noi siamo il presente e i nostri figli il futuro… Fate strutture attrezzate, supporti adatti. Mprtacci vostri.

  19. Ecco forse capitando a una di loro si renderanno
    Conto di quelle mamme che non possono far conto sui familiari perché lavoratori aime o non presenti !!vi prego fate qualche legge qualcosa per mamme lavoratrici con baby fino a un anno di vita!!!
    io sarei disposta come
    La deputata di uno stato non italiano (che non sto qui a mensionare) a portarla con me a lavoro per allattarla come fanno tutte le mamma fortunate:)) che li allattano nelle proprie
    Casette!! Non ho intenzione di rinunciare alla carriera ma vorrei crescerla nel migliore dei modi in questo stato che non vuole agevolare
    Le
    Mamme lavoratrici ma scusatemi solo quelle che sono casalinghe

    • Ci sono mamme per cui non è una necessità lavorare e che quindi si mettono in congedo fino a 1anno prendendo il 30% dello stipendio. Ho fatto il corso preparto è il più della metà delle mamme che lavoravano si sono presi il congedo fino a un anno di vita del bambino ricevendo solo il 30% dello stipendio ma hanno potuto fare questo perché il marito aveva una grande una grande bella entrata io per esempio a tre mesi l’ho dovuto lasciare perché con un mutuo è uno stipendio normalissimo di mio marito il mio era necessario portarlo per intero a casa forse questo intendeva la signora del post

    • Non intendo spiegare con altre parole ciò che ho scritto…chi vuol capire capisca !! Premetto non ho mai avuto da dire sulle casalinghe ma vorrei solo che si pensasse di più alle mamme lavoratrici che non possono mollare il lavoro per ragioni familiari ma allo stesso tempo permettere una normale vita a questi baby.
      Cmq il mio comune per le casalinghe ha finanziato circa 1700 !!!!
      Informatevi donne ai vostri comuni se avete diritto a tali agevolazioni …

    • Scusa nn è cosi però. Si chiamano sacrifici .. io ho preso ip congedo dei sei mesi al 30% e mio marito era ed è precario cn contratto in scadenza .. ma cmq da persone mature abbiamo risparmiato anche mettere via poco a fine anno hai qualcosa da parte.. è stato fatto cosi sempre e c siamo sposati cn i ns soldi , abbiamo fatto una figlia e il momento nn era dei migliori. .ma nn avrei lasciato mia figlia a soli tre mesi x il lavoro dovevo stare cn l’acqua alla gola.. quindi chi prende il congedo fa delle scelte che nn sn dovute al benessere economico ma c sn sacrifici dietro… questo paese nn aiuta noi mamme mai , e tutte in modo diverso dobbiamo arrangiarci e sacrificarci x i ns figli..

    • Non ritengo sbagliato ciò che avete scelto di fare nella tua famiglia !!Ma i sacrifici come hai ben sottolineato li fanno tutte le donne io sottolineo quelle lavoratrici !!

    • A ok allora con uno stipendio di 1.200 un mutuo di 700€ con tutta la buona volontà facendo il digiuno non lavandoci con bagno schiuma dentrifricio ecc e non pulendo casa mi suggerisci tu che ne sai di sacrifici come avrei potuto pagare le bollette i pannolini le vitamine il latte e magari acquistando una volta ogni morta di papà un dura o un body con circa meno di € 850,00???? Non offendete ma sopratutto non date consilgi solo sul vostro di vissuto fuori dalla vostra mura domestiche ogni famiglia ha esigenze e situazioni diverse…io per esigere almeno le due ore di allattamento mi sono trovata licenziata dopo 18mesi della nascita di mio figlio dopo ben 12anni di lavoro e di crescita ma sti titolari sopratutto delle aziende private una donna con bimbo è un peso.. allora secondo la.signora di sopra non avrei dovuto fare figli. Sai cosa però posso dire? Mio figlio oggi 23mesi è un bimbo sereno no aggressivo un simpaticone dorme regolarmente sta benissimo in salute mi sapresti dire che male gli ha fatto il nido? Certo sono stat molto attenta al tipo di nido certo anche che ci andava mezza giornata abbiamo fatto i salti.mortali io a mio marito con il lavoro per riuscire a tenerlo al.nido solo mezza giornata ma ci sono persone che davvero non possono e non le giudici e di certo non vado vado dire senza conoscere il loro vissuto che non hanno voluto fare sacrifici…

    • No scusa io nn offendo.. anzi.. qyi è stato detto che tutti quelli che hanno preso il congedo sn ricchi cn mariti super stipendiati.. io ho riportato me stessa x dire nn è cosi.. che chi può cn soldi e c’è chi ha fatto questa scelta cn sacrifici.. nn è offendere nessuno anzi . Qui mi pare si sia generalizzato e allora mi offendo io??! Ognuno fa le sue scelte in base a ciò che può e nn può facendo dei calcoli.. nn c’è chi è piu bravo o no … nn si giudica appunto da supposizioni …

    • Ah .e cmq sn stata anche costretta a dimettermi. . Quindi so cosa significa lavorare e avere problemi cn i datori quando si resta incinta

    • Ricordiamo che il tempo scuola lo decidono i genitori (tempo pieno o meno) e che la scuola non è un servizio di baby-sitting … tenerli a scuola più di otto ore al giorno mi sembra fuori da ogni logica didattico-pedagogica … detto questo, capisco benissimo il disagio di chi lavora e deve organizzarsi al millimetro … problema che vivo intensamente …

    • Hai ragione non intendo lasciarli li in baby sitting ma lavorare con questi orari non è semplice, nella mia realtà non scegliamo è così e basta.mi destreggio come meglio riesco ed ho la fortuna di poter gestire gli orari lavorativi fino a un certo punto.la grande incognita solo le scuole medie nel pubblico finisce sempre alle 14 circa, il privato bisogna poterselo permettere

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