L’abbigliamento più adatto per un neonato: ne parla un primario

Qual è l’abbigliamento più adatto per neonata/neonato?

Ha risposto a questa domanda il Primario di Pediatria di un noto nosocomio milanese che ha subito consigliato di utilizzare cotone biologico per i body di bambini così piccoli, in luogo di quelli realizzati in tessuti sintetici in quanto le fibre naturali garantiscono alla pelle maggiori livelli di traspirazione oltre ad essere meno inclini a generare irritazioni sulla pelle del bambino.

Come comportarsi con scarpe e berretti? Secondo la Pediatra le prime sono assolutamente inutili per un neonato, mentre il berretto, che spesso viene mal gradito dai bambini, andrebbe utilizzato solo quando fa freddo.

Parliamo ora di temperatura, partendo da un presupposto che è quello per cui le mamme italiane in una sorta di eccesso di zelo nei confronti dei loro figli, tendono a coprirli molto di più di quanto la temperatura esterna richiederebbe. Rispetto a questo fenomeno la Pediatra da due consigli: il primo è quello di mantenere, se possibile, la temperatura della cameretta del piccolo ad un livello fisso a 20 gradi centigradi.

Il secondo consiglio è quello di considerare il rapporto dei bambini con la temperatura uguale a quello che vivono gli adulti. Se fa caldo, farà caldo anche al bambino, e quindi è inutile coprirlo con troppi vestiti che lo renderebbero solo più nervoso.

A tal proposito un consiglio che la Pediatra (peraltro anche mamma) si sente di dare è quello di rivalutare la vecchia tecnica del vestire a cipolla, soprattutto nelle stagioni di mezzo come la primavera e l’autunno in cui è più accentuato lo sbalzo termico tra mattina e sera.

In questi periodi è bene prevedere abiti a diversi strati e di diverse consistenze che il genitore deve di volta in volta valutare sulla base di quella che è in quel momento la temperatura esterna percepita.

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