Maestra abusiva islamica picchiava i bambini

Maniago, piccolo comune del Friuli Venezia Giulia in provincia di Pordenone. È proprio in questa località che è successo un fatto allarmante: una maestra abusiva per insegnare il Corano nella sua abitazione, utilizzava metodi maneschi nei confronti dei piccoli allievi.

La maestra abusiva che picchiava i suoi alunni

È di questi giorni la notizia che una maestra bengalese, che esercitava la professione in maniera abusiva all’interno del suo appartamento, senza nessuna regolamentazione legale per l’utilizzo di strutture e permessi, usava picchiare gli alunni durante l’insegnamento delle materie coraniche. Tra questo l’uso del lathi, la classica bacchetta di bambù impiegata anche in India e in Bangladesh come strumento di dissuasione pubblica.

La maestra si difende dicendo che utilizzava questi metodi solo per i bambini che non prestavano attenzione durante la lezione coranica, sotto forma di bacchettate principalmente sulle gambe. Nei 14 metri quadri adibiti a classe privata, senza il rispetto minimo di norme igieniche e didattiche, la maestra esercitava i suoi metodi dichiarando, che quei metodi disciplinari le erano stati insegnati negli istituti magistrali del suo paese, quindi per lei leciti ed accettati dalle famiglie dei bambini, in gran parte connazionali e su cui anche la difesa spinge.

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