“Mamma, quando torni?”, la disperazione del figlio di Debora

Ad Acilia è ancora forte la commozione per la tragica morte di Debora ed Aurora, mamma e figlia ritrovate assieme in un ultimo abbraccio sotto le macerie della palazzina crollata probabilmente per lo scoppio di una bombola del gas.

Il dolore del marito e del figlio di Debora

Distrutto dal dolore il marito di Debora, che da tempo protestava contro alcuni condomini dello Sri Lanka per la presenza di bombole nella palazzina evidentemente non a norma. Al suo fianco ci sono le assistenti sociali, ma preoccupa anche il figlio di Debora, Lorenzo, che continua a chiedere quasi come un autonoma: “Questa sera torna mamma?”.

Una tragedia annunciata

Il pm Mario Palazzi ha avviato un’indagine per disastro e omicidio colposo, ed ha disposto l’autopsia per capire se Debora ed Aurora siano morte sul colpo o se erano ancora vive sotto le macerie. Si presume che siano scoppiate delle bombole di gas, che a loro volta avrebbero provocato la detonazione degli impianti di ossigeno presenti nello studio dentistico del piano terra. Una tragedia probabilmente annunciata, ma purtroppo si interviene quasi sempre dopo e non prima del disastro.

Il video della settimana

37 commenti

Rispondi a Eleonora MancusiCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Questa è l’ Italia, dove la gente onesta risulta inascoltata mentre i delinquenti la fanno sempre franca …. il marito della signora farà bene a denunciare in primis chi non ha ascoltato le sue denunce e poi tutti gli altri…ma tanto… nessuno farà un giorno di galera

  2. La colpa è di chi permette queste merce di bombole , basta palazzine che crollano sfondare le porte e buttate fuori tutte le bombole ma a tempo giusto. Sono arrabbiata perché anche nel mio condominio ce ne sono tante e più volte abbiamo chiamato i vigili del fuoco per la grande puzza 😠😠😠💀💀💀