Mondo dello spettacolo: è giusto coinvolgere i bambini?

Chiude lo show “Ti lascio una canzone”, condotto da Antonella Clerici, e forse non riaprirà: questione di ascolti bassi. Che l’Italia si sia stancata di sentir cantare i bambini?

Pur non essendo un’estimatrice di questo modo di fare televisione, ho visto passando qualche puntata. Come in tutti gli show che vedono protagonisti i piccoli, ci sono bambini bravi, belle scenografie, perfino i balletti.

Ma voi coinvolgereste vostro figlio nel mondo dello spettacolo?

Perché è questa la domanda che non posso non farmi. Ed è giusto utilizzare i bambini in questo tipo di programmi? Ma anche in situazioni come Tu si Que vales e compagnia, dove i bimbi anche pre-adolescenti sono sottoposti allo stress di essere giudicati?

Secondo il Codacons no. Ed esiste un codice che nessun programma rispetta. Come del resto da parte della televisione non c’è nessun rispetto per la fascia protetta, e al pomeriggio è possibile trovare il televisione programmi davvero assurdi come le telenovelas con i loro pessimi intrecci.

Esibizionismo dei bambini o dei loro genitori?

Ma quanto c’è del desiderio del bambino di esibirsi, e quanto del desiderio dei genitori di arrivare ad avere in casa un piccolo talento?

I pareri in genere sono discordi: c’è chi dice che non c’è niente di male e chi dice che invece si mette a dura prova la psiche di bambini così piccoli. I ritmi di lavoro sono pesanti, e se poi alla notorietà che si guadagna da piccoli non segue un ulteriore successo, i danni potrebbero essere più dei guadagni.

Pensiamo a quante piccole star hanno bruciato la loro vita dopo un improvviso successo.

Ma i genitori sono anche attanagliati dalla paura di negare una possibilità ai propri bimbi.

Posso raccontarvi una piccola esperienza in prima persona?

Io posto pochissime foto die miei figli, ma tramite conoscenze comuni la mia piccola di tre anni è stata notata da un’agenzia romana, che ci ha chiesto un colloquio, visto che stavano cercando piccole modelle per i nuovi cataloghi.

Io, che sono stata sempre iper-contraria, sono stata a lungo dibattuta: non le starò mica negando un’opportunità? Poi ho pensato che se era destino, altre opportunità sarebbero arrivate in futuro e ho rifiutato.

Ma voi cosa ne pensate? Fareste iniziare ai figli ancora piccoli una carriera nel mondo dello spettacolo?

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