Nonni: anche loro rinunciano al lavoro per stare con i nipoti

Esiste un congedo parentale, cioè un periodo di astensione dal lavoro per favorire la presenza del genitore accanto al bambino, anche se ci sono tante mamme e molti papà che mettono da parte la carriera lavorativa per prendersi cura dei loro figli.

Tuttavia, non esiste ancora un congedo granparentale, che spetterebbe ai quei nonni, ancora in età lavorativa, costretti a sacrificare la loro occupazione per soddisfare i bisogni affettivi e relazionali dei loro nipoti. La possibilità di istituire il concedo granparentale è emersa a seguito di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Bologna e della California-Santa Barbara. Secondo quanto risultante dagli studi esistono molti nonni che, pur essendo in età lavorativa, si occupano della cura dei nipoti, così da non riuscire a conciliare il loro lavoro. A fonte di queste realtà il congedo graparentale appare un istituto necessario, da affiancare a quello che la legge prevede già per i genitori.

Nonni che lavorano e si occupano dei nipoti

Giulio Zanella, ricercatore presso l’Università dell’Alma Mater di Bologna e autore dello studio, ha spiegato che i nonni che svolgono un’attività lavorativa e che si prendono cura dei nipoti sono costretti, inevitabilmente, a ridurre il proprio impegno occupazionale.

Siamo già abituati a vedere molte mamme che rinunciano alla carriera per prestare la necessaria cura ai loro figli, ma adesso anche i nonni lo fanno. Lo studio ha evidenziato che molti nonni hanno dovuto rinunciare a straordinari, hanno ridotto le ore lavorative oppure che hanno tramutato il loro contratto lavorativo in un part-time, proprio per stare con i loro nipoti.

Il fenomeno, specialmente per le nonne lavoratrici, appare allarmante. Del resto, all’aumento dell’aspettativa di vita si affianca un incremento del periodo lavorativo. I risultati emersi dallo studio sono stati pubblicati sul Jornal of Public Economics. Lo studio ha coinvolto un campione formato da ben 9000 famiglie americane.

Congedo granparentale per i nonni che rinunciano al lavoro

Come emerso dallo studio, i nonni che si prendono cura dei nipoti forniscono un grande supporto ai genitori, permettendo loro di lavorare. Di contro, i nonni devono far i conti con il loro lavoro. I ricercatori propongono una soluzione al problema. A tal fine, sarebbe possibile introdurre un congedo granparentale per i nonni. In alternativa, si è avanzata l’ipotesi di ridurre le tasse che gravano sul reddito da lavoro, per incentivare i nonni a non abbandonare il posto di lavoro.

A detta dei ricercatori, il maggior reddito in favore dei nonni potrebbe essere impiegato per assumere una baby-sitter. Infine, il problema della conciliazione fra lavoro e famiglia potrebbe essere risolto potenziando asili nido e scuole dell’infanzia. Valorizzando queste strutture ne deriverebbe un grande aiuto in favore delle mamme che intendono partecipare nel mondo del lavoro, ma anche per tutte le nonne prossime all’età pensionistica e che trovano difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia.

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