Parolacce: cosa fare e cosa no se il bambino le ripete

Una parolaccia può scappare a chiunque, del resto non si tratta di una cosa poi così grave dati i tempi, ma se mentre ci scappa la “parola proibita” il nostro bambino è all’ascolto? E se per caso poi ripetesse le parolacce?

Niente panico. Quando il piccolo ha circa due o tre anni, o comunque è in grado di parlare, è molto facile che ripeta tutto, perfino le parolacce, pur non conoscendone il senso. Non c’è da allarmarsi in realtà, basta solo fare la cosa giusta e non drammatizzare, ecco qualche consiglio.

Niente scenate, non è la fine del mondo!

Se il bambino dice una parolaccia, che l’abbia sentita in casa o in qualsiasi altra circostanza, non partiamo in quarta con la sgridata furibonda.

Questa non solo non sortisce l’effetto voluto, ma anzi, può mettere in serio imbarazzo il bambino che non capirà di avere detto una parola che non va detta, ma di aver fatto un errore irreparabile, facendo scaturire in lui un senso di inadeguatezza, o peggio, di rabbia e frustrazione, a maggior ragione se ha sentito le parolacce in casa, parolacce che lui ha in un certo senso percepito come autorizzata.

Niente risatine

Mai e poi mai mettersi a ridere se il bambino dovesse dire una parolaccia perché penserebbe che si tratta di una cosa, bella, che fa ridere, che va quindi fatta per far ridere mamma e papà, o gli zii (meno i nonni!).

Quindi mostratevi comunque seri, determinati nel dare una spiegazione e facendo capire al piccolo che non si tratta di un atteggiamento divertente.

Parlare con calma e pazienza

Ma allora qual è la cosa giusta da fare? Sicuramente quella di prendere il bambino da una parte e iniziare con tutta la calma possibile a spiegargli perché quella parola è brutta.

Ovviamente dipende dal significato della parola e dall’età del bambino, ma sarà sufficiente rimarcare l’aspetto negativo della cosa senza urlare, con tono calmo e deciso, cercando di evidenziare quanto poco consona sia tale parola nella bocca di un bambino, o meglio anche di un adulto. E la prossima volta cercate di contare fino a 10 prima di scivolare negli improperi in sua presenza, sarà un vantaggio per tutti.

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