Pelle ruvida, lingua bianca e puntini rossi: stavolta è… scarlattina

Un’esperienza che accomuna tutte le mamme è la scoperta dei sintomi delle malattie.

Sull’epidermide dei nostri bambini compaiono improvvisamente dei segni, il loro comportamento cambia e noi ci allarmiamo. Per fortuna, il più delle volte senza motivo: il sistema immunitario die piccoli si sta rafforzando, anche grazie alle famose malattie dell’infanzia.

Fra queste, oggi vediamo la scarlattina.

Si tratta dell’unica malattia dell’infanzia che viene causata da batteri. Il periodo di incubazione è piuttosto breve (circa tre giorni) nel corso dei quali il bambino è molto stanco, inappetente al massimo, soffre di un acuto mal di gola e ha una febbre alta. Dopo alcuni giorni compaiono i primi puntini rossi, principalmente sotto ascelle e inguine, le guance arrossiscono, la pelle diviene ruvida – simile a carta vetrata –, la lingua assume un colore biancastro, e alcuni giorni dopo diviene rossa.

Si cura con la somministrazione di antibiotici per circa una decina di giorni e, per quanto riguarda l’alimentazione, è sempre bene prediligere piatti liquidi come minestre e passati.

Il bambino è contagioso per circa tre-cinque giorni e in un paio di settimane tutte le tracce della malattia se ne saranno andate. Di contro, è raro, ma non impossibile che si ripresenti nella tenera età.

In questi giorni sarà bene far bere al bambino tanta acqua, non sforzarlo a mangiare e mantenerlo il più possibile a riposo in quanto la malattia è molto debilitante.

Con un po’ di pazienza e tanto amore, il piccolo guarirà e presto tornerà a correre e giocare come sempre e, per noi mamme, la scarlattina sarà stata una nuova avventura alla scoperta delle famose malattie dei bambini!

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