Rientro in ufficio, attenzione agli open space

Vacanze finite, si torna in ufficio.

Per molti si tratta di una normale ripresa della routine quotidiana alla quale ci si è perfettamente abituati e che, dopo un paio di giorni d’assestamento dopo la fine delle vacanze, ricomincia senza creare problemi. Per altri, però, soprattutto per chi lavora in grandi open space, il rientro al lavoro può non essere così semplice.

Questo perché l’open space è considerato una vera fonte di stress, molto più di un piccolo ufficio. Certo, si tratta anche di una predisposizione caratteriale, ma in generale è stato notato che l’open space, in moltissimi casi, sia decisamente alienante. La prima causa sarebbe la mancanza totale di privacy. Chi lavora in una postazione in uno spazio condiviso avrà sicuramente notato alcuni colleghi curiosi che sbirciano la propria schermata del pc o che, con occhio sornione, misurano tutte le mosse degli altri colleghi.

Oltre a essere piuttosto fastidioso è anche una grossa distrazione. Ecco, arriviamo a un altro nodo importante della questione open space: la concentrazione. Se già quando si rientra dalle ferie si fa fatica a ritrovare la normale concentrazione, chi lavora in un open space faticherà il doppio di chi lavora in un piccolo ufficio. Brusio, movimenti, ticchettio di numerose tastiere, squilli di telefonini, tutto concorre a far perdere la concentrazione che, davanti allo schermo, non sempre è al massimo.

Cosa fare quindi per riprendere i normali ritmi di lavoro senza rischiare un esaurimento nervoso? Anche in questo caso la natura è un’alleata preziosissima. Al mattino, prima di uscire di casa, possiamo bere del ginseng che dona vigore e nuove energie. Se il gusto piace si può bere anche un caffè al ginseng a metà mattinata.

Facciamo una colazione sana e naturale, preferendo cereali integrali e frutta fresca che non appesantiscono e danno energia, magari con un bel cucchiaino di miele. Evitiamo i pasti abbondanti all’ora di pranzo che conciliano il sonno, meglio scegliere un’insalata e della bresaola o comunque piatti poco elaborati che non implichino un lungo processo digestivo. Una volta a casa rilassiamoci nella vasca da bagno per una ventina di minuti o, se abbiamo poco tempo, con una doccia calda. Prima di dormire delle tisane rilassanti, come quella di passiflora e camomilla, ci aiuteranno a conciliare il sonno per affrontare riposati una nuova giornata lavorativa.

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