Screening neonatale allargato, ma non per tutti

In base alla legge 167/2016 lo screening neonatale allargato dovrebbe essere disponibile per tutti i neonati, al fine di individuare eventuali malattie ed intervenire nel modo e nel momento opportuno per bloccarne lo sviluppo. Purtroppo però, come spiega il responsabile del Laboratorio di Screening Neonatale dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze Giancarlo La Marca, la legge è ancorata alla 104/1992, che prevede lo screening obbligatorio solo per ipotiroidismo congenito, fenilchetonuria e fibrosi cistica.

Screening neonatale: diverse aspettative di vita tra ospedali e regioni

I piccoli nati in tutta Italia hanno diverse aspettative di vita in base alle regioni, ed in alcuni casi addirittura in base agli ospedali dove nascono. Non tutte le regioni infatti si sono adeguate alle normative vigenti, quindi alcuni neonati vengono sottoposti allo screening neonatale ed altri no.

L’importanza dello screening neonatale

Lo screening neonatale permette di individuare tra le 30 e le 50 malattie metaboliche, ed oltre a garantire una maggiore aspettativa di vita al bambino, può ridurre notevolmente i costi necessari per contrastare la patologia. Intervenendo in tempo ed assicurando al piccolo la giusta terapia, si potranno ridurre notevolmente i danni e gli effetti sull’organismo.

 

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