Sham of the perfect: ecco la VERA vita di un genitore

Si può essere dei genitori perfetti? La risposta è no! E quelle case immacolate, bambini puliti, calmi, che non si muovono e non creano disordine?

Sham of the perfect: le mamme artiste contro la perfezione

Probabilmente si tratta dell’ultimo spot pubblicitario perché nella vita vera è quasi impossibile raggiungere tale perfezione, e francamente l’idea fa pure un po’ paura. Essere genitori significa anche saper convivere col caos, senza farsi schiacciare dalle pressioni di una società sempre più votata all’apparenza e sempre meno alla sostanza. Ormai praticamente ovunque vediamo pubblicità con bambini puliti e ordinati o che se non lo sono vengono tirati a lucido dal prodotto X, così come la casa, e senza il quale non potremmo mai essere genitori perfetti.

In nostro soccorso, se siamo un po’ sciacquette e amabilmente normali, arriva un progetto, Sham of the perfect, realizzato da un gruppo di mamme artiste.

Sham of the Perfect: la vera vita di un genitore

Si tratta di un progetto fotografico avviato da Erika Roa, Lacey Monroe e Natasha Kelly che racconta, tramite immagini, la vera vita di un genitore.

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L’idea è nata dopo aver frequentato un corso di Visual Storytelling, un corso che ha insegnato a queste mamme con la vocazione artistica come si racconta la quotidianità attraverso le immagini, peccato però che si pretendessero solo immagini candide, da copertina, dove le case dovevano essere in perfetto ordine e lucenti.

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A questo punto le mamme però si son guardate attorno e si sono rese conto di come tutto questo non fosse assolutamente realistico.

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Da li l’idea di avviare il progetto, nel 2014, che mostrasse davvero la vita in famiglia, una vita fatta di case non sempre immacolate, ma con ambienti caotici (il più delle volte questo accade a tutte) bambini che giocano in mezzo alla confusione e che, magari, fanno anche i capricci.

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E così si può vedere la bellissima scena di un tavolo imbandito con tanti ragazzini che mangiano la loro cena tra una maschera dei supereroi e dei peluches, senza tovaglia, senza orpelli, come se qualcuno avesse preparato loro un pasto e si fosse messo a riordinare un altro ambiente.

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25 commenti

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  1. Sarà che sono fortunata e lavorando full time ho chi mi aiuta in pratica quasi tutti i giorni ma casa nostra è sempre in ordine, per me è fondamentale per vivere serena e tornare a casa e trovare una casa che non sembri un accampamento … Mia figlia ha imparato da subito che quando gioca rimette a posto, come fa all’asilo tanto più lo fa a casa e anche lei la vedo serena quando la sua camera è ben sistemata. Anzi quando ci capita di ritrovarci in case dove tutto è in balia dei figli dove i giochi sono ovunque e il disordine impera a lei da fastidio… In soggiorno poi sa che quando viene a giocare alla fine si rimette tutto a posto e si ripone i suoi giochi in camera… A mio avviso si può essere buone mamme insegnando anche l’ordine! La nostra casa non è propriamente a misura di bambino ci sono oggetti tra cui lampade anche molto belle messe basse ma lei neanche da piccolissima ha mai fatto danni, mai scritto sui muri… Non siamo sicuramente la famiglia irreale della pubblicità ma a casa nostra comprata e ristrutturata con amore e fatica ci teniamo molto e lei di conseguenza! Non potrei mai tornare dal lavoro e trovare una casa sciatta e la stessa cosa la pensa mio marito che mi sostiene e aiuta certo non ci mette la fatica tranne qualche volta ma è d’accordo anzi insiste lui sulle ore per le pulizie. Mai lasciato letto sfatto al mattino o i piatti sporchi dopo i pasti… A noi piace vivere così! Si può essere genitori con figli felici e una casa presentabile.. Si può!

    • La pensò esattamente come te. Io finisco di lavorare alle 16. Recupero mio figlio di 1 anno che alle 1630 si fa sempre un bel pisolino ed io ne approfitto X sistemare.

    • Beh… sfido io che hai casa in ordine… non la metti apposto tu. Ovvio che bisogna insegnare ai figli a riordinare i giochi, anche mia figlia lo fa sempre, ma la mia casa è lo stesso disordinata e quando sento che c’è gente che dice ”ma la mia casa è sempre ordinata, nulla fuori posto e cucina immacolata” prova a lavorare e fare tutto sola in casa e poi ne riparliamo. Anche io ci tengo all’ordine, ma se non hai la domestica col piffero che hai la casa in ordine. Io per esempio ho tempo di riordinare solo quando fa il pisolino e ovviamente le pulizie non si possono fare più di tanto perché rischio di svegliare la mia bimba. Sinceramente preferisco stare con lei che pensare a rendere la cucina immacolata, anche io vorrei tornare a casa e trovarla splendida splendente, io come tante altre donne che si arrangiano sole.

    • Ti assicuro che ci sono persone che pur avendo aiuto come me hanno la casa perennemente incasinata con giochi ovunque io così non riuscirei a starci…ognuno vive come vuole. Per me questa è una priorità e arrivando a casa alle 1930 e uscendo alle 8 pago per farmi aiutare!

  2. Io appena ho finito di pulire arriva il mio Gabry che con il girello gira tutta casa dal comodini via reggiseni mutandine e dai cassetti idem x non parlare del bagnetto… c era sotto di ttutto panni salviette asciugamani accappatoi tutto giu in terra e trascinato in giro x la casa… poi riordino biscottino idem pezzetti ovunque…

  3. La mia casa è terribile, e ho sempre una montagna di cose da stirare, che puntualmente stiro all’occorrenza,ma sapete cosa? Non mi interessa, preferisco passare il tempo che ho a disposizione con mia figlia, ha 2 anni e mezzo e il tempo passa troppo in fretta per sprecarlo a rendere la casa immacolata… la tengo vivibile e chi si lamenta di questo o mi aiuti o stia zitto😉