Stuprata e bruciata, torna alla vita e diventa mamma

April Sykes è un vero miracolo vivente. La sua storia ha dell’incredibile: all’età di 18 anni fu brutalmente violentata da Virgil Samuels, successivamente condannato a 25 anni di prigione. Con lei c’era anche un amico che però fuggì. April dopo la violenza fu anche data alle fiamme dal suo stupratore. Sopraggiunse la pioggia che spense le fiamme e le salvò la vita, grazie anche ad un passante che la soccorse.

All’inferno e ritorno

April fu subito portata in ospedale, ma le sue ustioni erano molto gravi. Le fu amputata la mano e subì un’operazione al braccio sinistro. Uscì viva a malapena da quell’inferno, ma faticosamente e lentamente ha continuato a vivere.

Oggi la ragazza ha 29 anni ed è più viva che mai.

Una nuova vita

April ha conosciuto e sposato un uomo che la ama, la rispetta e 9 mesi fa le ha dato anche un bambino, Jonah, che l’ha resa mamma e le ha cambiato la vita.

Probabilmente le ferite sul corpo e nella mente di April di quel drammatico giorno non se ne andranno mai, ma l’amore del figlio e del marito la aiuteranno a tenere in un angolo nascosto quel traumatico evento che poteva costarle la vita.

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10 commenti

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  1. 25 anni??? L’ evirazione senza pietà con successiva lenta morte!!!!!😡😡😡 Che razza di bestia!!!! April cara, sei forte …incredibilmente forte! Buona vita a te ed alla tua famiglia ❤❤