Tentato omicidio del bambino, accusati i genitori

Un 38enne originario di Chioggia e la moglie 31enne di Agordo sono stati accusati di tentato omicidio del loro neonato, salvato quasi per miracolo dal personale ospedaliero e ritrovato in condizioni disperate. L’uomo è stato ascoltato al cospetto del Collegio del Tribunale di Rovigo, dove ha fornito la sua versione.

Tentato omicidio del bambino, una testimonianza drammatica

L’uomo ha fornito una testimonianza drammatica di quella notte in cui il piccolo rischiò la vita. Secondo la sua versione, il neonato stava dormendo nella culla quando lo sentì rantolare. Improvvisamente il suo viso divenne viola, quindi provò a girarlo e a bagnarlo con l’acqua. Preso dal panico gli praticò un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, per poi correre dalla vicina e chiedere soccorso. Dopo venti minuti arrivò l’ambulanza che riuscì a salvare il piccolo.

La verità nascosta dei genitori

I giudici però vogliono vederci chiaro in una vicenda che appare piuttosto torbida e piena di falle. Il neonato finì in coma ma riuscì a salvarsi, tuttavia ancora oggi porta i segni di quella drammatica notte a livello psicomotorio. I genitori dovranno rispondere di tentato omicidio del piccolo, non sembra che tutta la verità sia venuta a galla.

 

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8 commenti

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  1. Vergogna non ho parole … c’è gente che desidera i figlio è non li può avere … e chi ha il dono di poterli avere fa questo gestì assurdi… che io non oso neanche immaginare … X me il mio piccolo principe e’ la ragione dei miei giorni… ti amo cuore di mamma 💙💙