Un mazzo di fiori è sempre gradito, ma attenzione a quali scegliamo

Con l’arrivo della primavera, si assiste alla fioritura di tantissime varietà floreali. Passeggiando all’aria aperta si è inebriati dai colori sgargianti e i profumi intensi.

I fiori portano allegria, rilassano e arredano. E in più comunicano. Ma quanti conoscono il linguaggio dei fiori?

Conoscere il significato dei fiori, oltre che interessante, è fondamentale per non fare brutte figure nelle occasioni di ogni tipo.

Fin dall’antichità, il fiore si è sempre circondato di un alone di leggenda. Sono molte le storie e le leggende che hanno i fiori come protagonisti e in essi è celato un significato profondo che, se usato bene, dice molte cose.

Con linguaggio dei fiori, naturalmente, si intende la possibilità di parlare senza usare la voce, perché ad ogni varietà è legata un’emozione simbolica che traduce i nostri sentimenti.

In generale, i fiori bianchi comunicano candore, innocenza e sono legati alla sfera del sacro e della religione. Al contrario, quelli rossi esprimono amore e passione. Vediamo qualche esempio nel dettaglio.

Il fiore d’arancio è tradizionalmente il fiore degli sposi, perché simboleggia felicità, abbondanza e prosperità. L’amaranto, pianta con foglie rosso scuro, viene considerata la pianta dell’amicizia eterna, perché non appassisce mai. L’aquileia, invece, simboleggia l’egoismo.

Esistono anche molti test che dicono che fiore siamo.

Può essere divertente scoprirlo ed è certamente utile documentarsi sul loro significato prima di regalarli…sarà curioso vedere la reazione del destinatario, e saremo certi che il dono verrà davvero apprezzato.

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