#AleppoDay UNICEF per i bambini Siriani in pericolo

Le parole di Geert Cappelaere, Direttore Generale UNICEF per Medio Oriente e Nord Africa, ci ricordano quanto sia importante conoscere la situazione ad Aleppo, che coinvolge i bambini siriani in una guerra che coinvolge vittime innocenti.

L’UNICEF dalla parte dei bambini di Aleppo

Ieri mattina tutti i 47 bambini rimasti intrappolati in un orfanotrofio nella zona orientale di Aleppo sono stati portati in salvo. Alcuni di loro erano in condizioni critiche, feriti e disidratati. […] L’evacuazione di questi orfani, e anche di altre migliaia di bambini nei giorni passati da Aleppo Est, è un barlume di speranza in mezzo a una grigia realtà per i bambini siriani. La loro partenza in sicurezza è una testimonianza degli implacabili sforzi degli operatori umanitari sul campo, che lavorano 24 ore su 24 per i bambini e le loro famiglie”.

Geert Cappelaere non si ferma qui e spiega perché interviene l’UNICEF in queste situazioni così pericolose per i bambini, in cui è necessario tutelare i loro diritti. Una tutela che parte dalle associazioni umanitarie, ma che deve creare rete e solidarietà a livello generale.

Il 22 dicembre sarà #AleppoDay UNICEF

Per questo l’UNICEF ha lanciato #AleppoDay, che si terrà il  22 dicembre. Sarà una giornata tutta dedicata alla sensibilizzazione del’opinione pubblica sulla condizione dei bambini di Aleppo e della Siria. 

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24 commenti

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  1. Siamo tanto evoluti , che in realtà non serve a niente. E tutto così fuori di testa che anche situazioni di questo genere passano sotto i nostri occhi ,dove noi siamo impotenti ma a me crea un dolore grande .
    Non è questo un mondo di persone che credono nel futuro …Quando non si dà valore alla vita.

  2. Il mondo dovrebbe solo vergognarsi per quello che sta permettendo…uguale uguale all olocausto…dove tutti e dico tutti … Nn riuscirono a fermare quell orrore…nn abbiamo imparato un’acca…vergogna mondo …vergogna

  3. Da quando sono diventata mamna…invece di vivere il Natale in maniera piu allegra,sono piu triste pensando a un mio figlio che muore sotto le macerie….scusate ma non riesco a restarne indifferente