Verruche nei bambini: come riconoscerle e curarle

Le verruche, comunemente denominate porri, sono delle lesioni della pelle di origine virale che possono comparire anche sulla cute dei bambini. Vediamo insieme come è possibile curarle. 

A causare le verruche è l’HPV, ovvero il papilloma virus che è particolarmente diffuso in ambienti caldo-umidi, come, ad esempio, le docce degli spogliatoi della palestra o i bordi della piscina.

Verruche nei bambini: le tipologie

I principali tipi di verruche sono i seguenti:

  • la verruca volgare o comune che presenta una forma irregolare e può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo;
  • la verruca piana, che è molto sottile e, generalmente, compare sul viso;
  • la verruca plantare, ovvero una escrescenza cutanea del piede che, spesso, può essere confusa con un callo.

Le verruche nei bambini compaiono per lo più sulle mani e sui piedi.

Come curare le verruche dei bambini

Le verruche possono scomparire da sole, ma nella maggior parte dei casi impiegano anche diversi anni. Considerata la loro infettività e il fatto che possano provocare disagio nel bambino, è opportuno trattarle al fine di velocizzarne la guarigione.

Un tempo la cura più utilizzata era la crioterapia che “congelava” la verruca tramite l’azoto liquido; tuttavia questa tecnica, per quanto efficace, esponeva al rischio di recidive. Oggi si è soliti ricorrere al laser che vaporizza la lesione in via definitiva e non lascia segni.

Verruche nei bambini: i rimedi naturali

Anche i rimedi naturali possono essere utili per curare le verruche. Eccone di seguito alcuni.

  • Applicate sulla verruca dell’aglio e poi ricopritelo con un cerotto, ricordandovi di sostituirlo quotidianamente. Esso produrrà un effetto antivirale e disinfettante.
  • Polverizzate una compressa di vitamina C e miscelatela con un goccio d’acqua; applicate il composto ottenuto sulla verruca e ricoprite con un cerotto. Grazie alla elevata acidità di questa vitamina sarà possibile contrastare l’infezione.
  • Tagliate una patata e strofinatene una fetta sulla lesione cutanea: l’effetto benefico è dovuto al fatto che l’ortaggio è ricco di potassio e di vitamina C.

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