Visite dei bambini: quali fare e a che età?

Nel viaggio della crescita, ogni fase della vita di un bambino è accompagnata da importanti tappe pediatriche. Ma quali sono le visite dei bambini essenziali e in quali momenti della loro crescita dovrebbero essere effettuate?

Visite, visite, visite! Ma quante sono? E come non mamme dobbiamo destreggiarci tra tutte quelle che devono fare i nostri bambini? Ma soprattutto: quali sono davvero necessarie e quando?

Con questo articolo, insieme ad “A Scuola di Salute“, la rivista online dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, cercheremo di rispondere a tutte queste domande. 

Visite dei bambini: i controlli dei neonati

Le visite fondamentali a cui i neonati devono andare nei primi mesi di vita sono le seguenti:

  • Screening neonatale: tra i 3 e i 5 giorni di vita, controllo essenziale per scongiurare malattie gravi
  • Displasia dell’anca: tra le 4 e le 8 settimane di vita. Si tratta di una semplice visita pediatrica o ortopedica per diagnosticare malformazioni dell’anca.

Le visite dei bambini più grandi

Screening oculistico

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Si effettuano almeno 3 visite importanti per i primi 6 anni del bambino e sono le seguenti:

  1. Screening alla nascita del bambino: attraverso il test del riflesso rosso per individuare malattie gravi, quali retinoblastoma, cataratta congenita, glaucoma congenito o retinopatia del prematuro.
    Diagnosticare velocemente queste malattie porta a un trattamento tempestivo e può migliorare lo sviluppo della vista del bambino.
  2. Screening visivo entro i 3 anni di età, per escludere difetti refrattivi o di vista (occhio pigro, strabismo…).
  3. Visita di controllo a 5 anni, da ripetere negli anni futuri su consiglio del medico.

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Controlli ortopedici

Se ne effettuano almeno 4 fino alla preadolescenza, su parere del pediatra di famiglia. Ecco come sono suddivise queste fondamentali visite dei bambini e quando vanno effettuate:

  1. Alla nascita: Displasia dell’anca, piede torto congenito, torcicollo, plagiocefalia, tibia curva congenita, disrafismi.
  2. All’acquisizione di posizione eretta e della deambulazione su due piedi.
  3. Seconda infanzia: difetti della deambulazione, piede piatto, deviazioni assiali e torsionali, dismetria arti ed emi-iposomie.
  4. Preadolescenza: patologie della colonna o atteggiamenti posturali, epifisiliosi.

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 Visite odontoiatriche

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Le visite odontoiatriche si suddividono in due tipologie di controlli:

  1. Denti da latte: è bene fare una prima visita di controllo verso i 3-4 anni. In caso di problematiche importanti il pediatra consiglierà alla famiglia una visita odontoiatrica precoce. In questa occasione il dentista potrà valutare lo stato di salute della bocca del bambino e darà dei consigli ai genitori riguardo all’alimentazione e all’igiene orale.
  2. Denti permanenti: vanno effettuate visite regolari durante la crescita del bambino, su consiglio del proprio dentista.

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Visite dermatologiche

La salute della pelle è un aspetto fondamentale nella crescita dei bambini e richiede attenzioni specifiche in diverse fasi della loro vita.

  1. Neonati e primi anni di vita: In questa fase, è importante monitorare i nevi congeniti (nei presenti dalla nascita) e osservare attentamente eventuali emangiomi, che sono macchie cutanee spesso presenti alla nascita o che compaiono nei primi mesi di vita. Anche le dermatiti, tra cui la dermatite atopica, sono comuni in questa età.
  2. Età prescolare e scolare: Durante questi anni, i bambini possono manifestare dermatiti atopiche, molluschi contagiosi, verruche, o infezioni virali. I genitori dovrebbero cercare un parere specialistico se notano sintomi come prurito, bruciore, macchie cutanee o arrossamenti.
  3. Adolescenza: In questa fase si possono presentare problemi come acne, psoriasi, vitiligine e variazioni nei nevi acquisiti. È importante controllare regolarmente i nei, soprattutto se c’è una storia familiare di melanoma o altre neoplasie cutanee.

Indipendentemente dall’età, la visita dermatologica pediatrica prevede l’uso del dermatoscopio per un’ispezione non invasiva dei nei e di altre lesioni cutanee. In qualsiasi età, i genitori dovrebbero prestare attenzione a sintomi come arrossamenti, gonfiori o cambiamenti nella pelle e consultare uno specialista dermatologico se notano anomalie nei nei, come cambiamenti di colore, forma o dimensione.

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