Zuckerberg: “Non pubblicate le foto dei figli su Facebook!”

Pubblicare le foto dei propri figli sui social network è assolutamente sconsigliabile in quanto pericoloso: è emerso, infatti, che i pedofili raccolgono materiale fotografico proprio dai profili dei genitori iscritti sui servizi di rete sociale. Il monito, stavolta, giunge proprio dal colosso di Zuckerberg con un appello assolutamente chiaro e diretto: mamme e papà non pubblicate le foto dei figli su Facebook!

Secondo quanto emerso da un’indagine condotta dall’Australia’s new Children’s eSafety, organismo che si occupa della privacy e della sicurezza dei minori online, i profili dei genitori rappresentano per i gestori dei siti pedopornografici la principale fonte a cui attingere per la pubblicazione di foto di bambini.

In virtù di questo dato, pertanto, è necessario resistere al proprio desiderio narcisistico di mostrare con orgoglio l’immagine dei propri eredi su Facebook, al fine di tutelarli dai malintenzionati.

Insomma è necessario che si capisca una semplice verità: postare una foto online non è la stessa cosa che incorniciarla ed esporla sulla scrivania del proprio ufficio; in rete, infatti, la privacy è sempre a rischio in quanto si raggiunge un numero di persone sempre più ampio, con tutti i pericoli connessi a questa circostanza.

D’altra parte è anche vero che, malgrado Facebook abbia di recente messo a disposizione degli utenti ulteriori restrizioni rispetto a quanto viene pubblicato, la maggior parte dei genitori è solito condividere pubblicamente i propri scatti.  Un altro eventuale pericolo legato alla malsana abitudine di pubblicare le immagini dei propri figli è che i pedofili li individuino, li riconoscano e facciano di tutto per avvicinarli nella realtà.

I figli sono il bene più prezioso che si possa avere e, proprio per questo motivo, è necessario tenerli al riparo da occhi estranei ed indiscreti. La condivisione a tutti i costi delle foto dei minori, oltre ad essere una mania compulsiva e spesso fuori luogo, può rappresentare un vero e proprio pericolo per i propri pargoli. Fate attenzione!

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