4 consigli per diventare genitori più pazienti

Se pensate che la vostra pazienza e il vostro livello di tolleranza rispetto alle marachelle o alle pretese (talora assurde) dei vostri figli abbia raggiunto il livello massimo, non disperate. Con un po’ di buona volontà, infatti, potrete imparare a essere ancora più pazienti con i vostri pargoli, senza dare in escandescenza.

Di seguito vi forniamo alcuni utili suggerimenti per essere meno insofferenti e più clementi nei confronti dei figli più scatenati.

Genitori più pazienti: 4 consigli

In media stat virtus

Non aspettatevi di trasformarvi in un baleno nel biblico personaggio di Giobbe, ma sappiate che qualche “aggiustamento” comportamentale vi sarà sicuramente utile per elevare il vostro grado di pazienza. Genitori più pazienti si, ma senza stravolgere la propria natura!

Empatia!

In primo luogo è importante riuscire a mettersi nei panni dei propri figli: osservando una data situazione dal loro punto di vista, imparerete, infatti, a tollerare atteggiamenti che, a prima vista, vi erano apparsi irrazionali e inaccettabili.

Saper vivere (anche) con lentezza

Non fatevi prendere dalla fretta di portare a termine un determinato compito quando siete in compagnia dei vostri figli: ricordatevi che il loro entusiasmo rispetto alle cose del mondo è ancora intatto e che, pertanto, hanno bisogno di più tempo di voi per raggiungere un certo obiettivo, qualsiasi esso sia. Innamoratevi anche delle loro “pause” e sappiate godere a pieno di ogni momento trascorso assieme.

L’arte di pensare zen

Di fronte a capricci e urla è davvero facile perdere la pazienza. Tuttavia, piuttosto che abbandonarsi a una crisi di nervi, sarebbe preferibile pensare a quando la calma tornerà a regnare. In tal modo invece di aggiungere nervosismo a  nervosismo, apparirete agli occhi dei vostri figli dei modelli virtuosi cui ispirarsi.

D’altra parte è necessario ricordare che la pazienza è una delle espressioni più nobili dell’amore. I genitori che riescono a essere più comprensivi e tolleranti, saranno senz’altro ripagati dai propri figli che restituiranno loro tutto l’affetto e la disponibilità ricevute.

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