Allattamento in pubblico: sfatiamo alcuni tabù!

Allattare in pubblico rappresenta ancora oggi, nell’anno 2016, un tabù quasi insuperabile; spesso la donna si sente giudicata se decide di allattare il proprio bambino in pubblico. Il problema è rappresentato dalle persone che vi sono intorno e che si sentono infastidite da questo atto che di osceno e innaturale non ha nulla. Allattare al seno il proprio bambino è un grande segno di amore che andrebbe rispettato da chiunque.

Allattamento: la scelta è della mamma

Allattare è un’esperienza unica e ineguagliabile che ogni mamma vive in una maniera tutta sua. Se una donna si sente a disagio nel mostrare un seno (o una parte di esso, dato che il resto sarà coperto dal bambino) e preferisce appartarsi per allattare è giusto che lo faccia. Ma se si ha la necessità di allattare il proprio piccolo in pubblico si deve avere la possibilità di farlo senza sentirsi giudicate da nessuno.

Spesso, allattare è un’esigenza, sia del bambino che ha fame che della mamma che ha bisogno di svuotare il seno troppo carico di latte.

Allattamento: un momento intimo

Quando qualcuno chiede ad una mamma che sta allattando in pubblico di coprirsi, occorrerebbe  chiedere a questa persona quasi pensieri gli suscita questa immagine. Il problema non è della mamma che allatta, ma di chi si sente infastidito da un atto tanto naturale.

L’allattamento è un momento intimo, questo non significa che deve essere fatto in solitudine, si tratta del momento cruciale in cui si genera il forte legame tra madre e figlio. Per questo deve essere un momento tranquillo e rilassato. Purtroppo, a volte, a causa di un ambiente ostile, la donna è costretta a rinunciare a questo momento o a rimandarlo.

Allattamento: “Ma non è troppo grande?”

La domanda che una mamma si sente fare spesso e che viene rivolta anche da altre mamme è proprio questa: “Ma è così grande e ancora lo allatti?

Prima di tutto, prima di parlare occorre fermarsi a pensare che ogni mamma sa cosa è meglio per lei e per il suo bambino. Inoltre, lo stesso Ministero della Salute consiglia alle mamme di allattare dopo il sesto mese e anche “oltre il secondo anno di vita”.

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20 commenti

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  1. Pensate che nell’ultima lite con mio marito mi ha detto che si vergogna di dire che ho allattato fino ai suoi tre anni, che tutte le mie fonti di informazione sono assurde e che non e’ normale averlo fatto.

  2. Il problema dovrebbe essere di chi guarda non di chi allatta, chi guarda non dovrebbe neanche farlo, distogliere lo sguardo, non è che trovi ogni dove mamme che allattano, per ciò è facile guardare altrove!!!!!

  3. Ma intimo cosa??? I primi mesi fa un male boia, e se dovessi allattare solo in privato non vedrei più anima viva perché.non so i vostri, ma i miei mangiavano ogni ora e mezza. Inoltre, sta mangiando…Cosa c’è da fare in privato? Perché si vede una tetta???In TV si vede di peggio alle 17 del pomeriggio…Suvvia, 2017 gente, se non ti piace la tetta… Guarda altrove!

  4. Ho sempre allattato dappertutto, coprendo il seno con un fazzoletto , perché mi sentito meglio così, quando mia figlia chiedeva….la tetta arrivava :-P
    É bellissimo vedere una donna allattare….sprigiona amore

  5. Allatto ovunque, sempre allattato ovunque e non ho avuto problemi per adesso, anzi!Mia figlia ha 9 mesi. Allatto a richiesta, se lei chiede io l’allatto. Non ci trovo nulla di strano.

  6. ANCHE IL PAPÀ FRANCESCO HA ESORTATO LE MAMME AD ALLATTARE IN VATICANO.. SI È SEMPRE FATTO ADESSO SI ROVINANO IL SENO SI AFFLOSCIA .MIA NONNA HA ALLATATO 11 FIGLI OGGI SONO DI GOMMA NON SERVONO A UN CAZZO LE DONNE DI OGGI SOLO ESTERIORITÀ ESIBIZIONISMO .. PASSEGGINI CHE SEMBRANO 4X4 CURATEVI LA TESTA PIUTTOSTO…. SCUSATEMI LO SFOGO MA È LA SANTA VERITÀ DONNE CHE CHIEDONO A 30 ANNI COME DARE LA CAROTA AL FIGLIO PER SVEZZARLO FAGLIELA ALLA JULIENNE INSALATA…COSE DA MATTI

  7. È giustissimo allattare quando il bambino lo richiede, ma è altrettanto giusto non farlo mentre si sta in piedi tra le corsie del supermercato (visto fare personalmente,una mamma con bambino piuttosto grandicello che veniva tenuto in braccio per essere allattato mentre la madre con il braccio libero sceglieva la carne), e non perché sia scandaloso visti tette e culi che propinano ad ogni ora del giorno in TV, ma perché allattare non è solo nutrire, è molto di più (e lo dico io che non ho allattato), quindi un po’ di intimità non costa nulla e anzi,ci si guadagna in tranquillità. Poi se in segno di protesta o di sfida,si vuole andare in giro con il seno al vento, si è liberissimi di farlo,ma poi ci si devono aspettare le relative reazioni di qualche spettatore involontario.

    • E quindi?facciamo il pit stop al supermercato o ipermercati?…il problema per tutti è che quel bimbo era piuttosto grandicello…perché superati i sei mesi sono abbastanza grandi per la stragrande maggioranza delle persone…e donne ahimè.

    • Tiziana Bassi, ci si potrebbe accomodare su una bella panchina e allattare comodamente seduti. Perdonami ma non vedo necessità né comodità nello stare in piedi di fronte al banco frigo.

    • Hai ragione Antonella Catania…anche io dico che è un bene allattare al seno i bimbi…sempre e comunque…ma nn deve essere uno show!!! E che caspita…qua nn si scandalizza nessuno ma un po’ di delicatezza e che diamine…

    • Un bambino allattato al seno a richiesta può chiedere il seno anche 20 volte al giorno…o non si esce più di casa o può capitare anche di allattare al supermercato sotto gli occhi severi di chi non approva. E se una di quelle 20 poppate viene data senza guardarsi negli occhi giurandosi amore eterno, l’intimità resta ed esiste comunque.