Allattare senza stress con la posizione “stile libero”

Allattare al seno non sempre è facile come si potrebbe pensare. Le difficoltà sono tante, soprattutto perché nei tempi moderni si è andata perdendo quella naturalezza e intimità del gesto, soprattutto durante i primi giorni di vita del bambino. Quando si avvertono dei dolori o fastidi ai capezzoli, sovente l’attacco del bambino è da correggere, onde evitare l’insorgenza di problematiche più serie come ragadi e quanto da esse consegue. 

Per favorire il corretto attacco del bambino è importante anche trovare la posizione giusta, quella che fa sentire comoda la mamma e anche il bambino. Soprattutto nei primi giorni di vita del piccolo è importante trovare il giusto feeling, misurandosi l’uno con l’altro e iniziando a conoscersi, col passare del tempo le cose diventeranno decisamente più semplici.

Allattare con la posizione “stile libero”

Oggi vediamo quindi una posizione molto semplice e naturale, comoda per la mamma e ideale per il neonato. Conosciuta come “stile libero”, questa posizione prende il nome proprio dalla posizione del bambino rispetto al corpo della mamma e che ricorda quella di un nuotatore, appunto in stile libero.

La mamma deve essere abbigliata come più si sente comoda, se le temperature lo consentono anche senza indumenti se questo la fa sentire a proprio agio. La stessa cosa vale per il bambino. Bisogna trovare un supporto dove adagiarsi, quindi va benissimo il letto, un divano o una poltrona. Ci si mette in posizione semisdraiata, quindi non del tutto supina, ma con il busto sufficientemente inclinato in modo che il bambino possa adagiarvisi comodamente.

Quando si è certi di aver trovato il punto d’appoggio comodo e ideale, ci si posa sul corpo il bambino a pancia in giù, mettendo quindi a contatto la sua pancina con la vostra, il contatto pelle a pelle sarebbe ideale se vi sentite a vostro agio. Fate però in modo che il piccolo abbia il contatto con la pelle del seno. Lasciatelo quindi libero di muoversi e di fare ciò che la natura gli suggerisce. In pochi istanti si attaccherà da solo al capezzolo, ma se volete potete anche aiutarlo. 

Con questa posizione è difficile che il bambino si attacchi in modo scorretto e anche la mamma potrà trovare un momento di relax, piuttosto che di stress, nella poppata.

Il video della settimana

3 commenti

Rispondi a Veronica D'AprileCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *