Arrampicarsi sugli alberi responsabilizza e aiuta ad affrontare le difficoltà

C’era una volta una casa sull’albero e un gruppo di bambini che amavano arrampicarsi creavano emozionanti avventure di pirati, fate e folletti. E oggi? Oggi è più facile farsi male cadendo dal letto che da un albero.

Secondo le cifre raccolte dal pronto soccorso inglese, infatti, il numero di bambini che ricorre alle cure mediche a causa della caduta da un albero è calato drasticamente e non perché si fa più attenzione nell’arrampicarsi, ma perché proprio non ci si arrampica più.

Perché non ci si arrampica più?

In quest’epoca fortemente influenzata dalla tecnologia, sembra che ci si stia allontanando sempre più dalle cose semplici, soprattutto dalla natura. Ovviamente qui non si inneggia alle cadute dagli alberi, è chiaro, quanto si pone l’attenzione sul fatto che un’arrampicata, per quanto possa comunque implicare un certo rischio, sia di grande aiuto per i nostri bambini che, forse, oggi sono troppo protetti.

I piccoli, ma anche i più grandicelli, si muovono in ambienti iper protetti: giochi nei parchi con suolo in gomma, pareti da scalare pre impostate, insomma, tutto è studiato per diminuire al massimo il rischio.Se da una parte questa è un’ottima cosa (noi mamme non vogliamo certo che i nostri bambini si facciano male) dall’altra stiamo togliendo loro la possibilità di imparare dai fallimenti.

Vogliamo figli sani e felici? Cresciamoli all’aria aperta!

Gli psicologi sono unanimi nel considerare come i ragazzi che non giocano all’aria aperta rischiano di perdere un certo benessere psicofisico, nonché mentale, che l’agire in mezzo alla natura, invece svilupperebbe.

Imparare ad arrampicarsi, a comprendere che la salita è più semplice della discesa, secondo la psicologa Ruth Coppard, aiuterebbe a valutare i rischi e gestire i fallimenti anche nella vita quotidiana da adulti. Non a caso vengono organizzati appositi corsi di arrampicata sugli alberi. Toccare la corteccia, esplorare i rami, soppesare i rischi, sarebbe quindi un vero tocca sana per i bambini.

E noi mamme, che forse sugli alberi ci siamo arrampicate più di una volta emulando la simpatica Pippi Calzelunghe, oggi siamo davvero disposte a lasciare arrampicare i nostri figli senza timori?

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