Arriva l’ora legale: qualche consiglio per abituare i bambini al cambiamento

Anche quest’anno sta per arrivare il momento di spostare le lancette un’ora in avanti, sembra cosa da poco ma alla prova del risveglio la mattina successiva tutti ci sentiamo spaesati, assonnati e stanchi: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo tornerà l’ora legale e per molti di noi abituarsi a questo cambiamento sarà un piccolo trauma, perché – diciamocelo – un’ora di sonno “persa” (pur se poi non lo è realmente) pesa.

Ritorna l’ora legale

Se i disturbi legati al cambio di orario interessano ben 60 milioni di italiani, a risentire maggiormente dell’arrivo dell’ora legale sono i bambini, il cui orologio biologico ha equilibri ancor più delicati di quello di un adulto.

Secondo gli esperti, nella settimana successiva all’entrata in vigore dell’ora legale oltre 250 mila bambini soffriranno di insonnia notturna, irritabilità, sonnolenza e stanchezza durante la giornata. Sull’organismo dei più piccoli, infatti, lo spostamento delle lancette provoca un effetto paragonabile al jet lag, per intenderci come facessimo un viaggio da Milano a Londra.

Abituarsi al cambio dell’ora…per tempo

Ma allora come si può aiutare i bambini ad adattarsi serenamente al nuovo orario? Gli accorgimenti da seguire sono semplici e vanno messi in atto non all’ultimo momento, ma già qualche giorno o una settimana prima del cambio d’ora.

  1. Regola numero uno è quella di portare i bambini al parco o comunque farli giocare all’aria aperta: in questo modo, con un po’ di attività fisica, la sera arriveranno più stanchi e non avranno difficoltà ad addormentarsi.
  2. Inoltre, per abituare l’organismo al nuovo orario, domenica mettete il bambino a nanna un’ora dopo rispetto alle sue abitudini. Dalla sera successiva e per tre giorni di seguito, invece, tornate indietro e anticipate gradualmente l’orario della nanna di 20 minuti, così che – trascorsi i tre giorni – il piccolo potrà tornare a dormire all’orario cui è abituato, senza scombussolamenti.

Il video della settimana

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