Bambole inquietanti sul web: conoscete le Fuggler Dolls?

Molte femminucce (e, giustamente, anche qualche maschietto) da piccole hanno giocato con le bambole. Che siano Barbie, rappresentative di donne in carriera o all’avventura, oppure Cicciobello da accudire come veri genitori, le bambole sono da sempre un gioco che appassiona i più piccoli. Addirittura si hanno testimonianze di bambole costruite migliaia di anni fa, preistorici fantocci fatti di paglia e tessuti oppure di legno, realizzati sia per scopi ludici che per riti propiziatori. Tuttavia, anche per quel che riguarda le bambole odierne stiamo assistendo a un cambiamento sempre più radicale, dovuto non solo allo sviluppo di alcune tecnologie che rendono questi giochi sempre più realistici, e forse non più tanto adatti al gioco, ma anche alla bizzarria di alcune aziende che realizzano giochi diversi dall’immaginario collettivo (e che diventano subito oggetto di bufale sul web). È il caso, ad esempio, delle Fuggler Dolls.

Fuggler Dolls: le bambole realizzate con denti veri

Di recente, un post su Facebook nella sua pagina “Il Signor Distruggere” ha fatto scalpore: riportava la foto di una bambola un po’ particolare, scovata sulle pagine delle “mamme pancine“, alla quale erano state applicate i denti da latte dei loro figli. Per fortuna però si trattava di una bufala, come riconosciuto dal Signor Distruggere stesso. Quelle bambole dal sorriso inquietante sono opera di una donna inglese conosciuta con il nome di Mrs McGettrick, appassionata di cucito che realizza, per hobby, delle bambole di pezza alle quali applica finti denti da latte acquistati su eBay.

Gli stravaganti fantocci prendono il nome di Fuggler, e sorprendentemente gli affari di Mrs McGettrick vanno a gonfie vele: queste bambole dall’aspetto poco gradevole vengono infatti vendute in tutto il mondo, e hanno dato vita a una vera e propria attività nata quasi per caso. Ciò suggerisce come il modo di percepire i giochi stia variando non solo da parte dei bambini, ma anche da parte degli adulti: si è sempre alla ricerca di novità, poiché tutto ciò che appartiene al passato e alla tradizione sembra obsoleto e poco alla moda.

Bambole non solo più per bambini

Se da un lato, però, si cerca di creare prodotti differenti (e anche piuttosto simpatici), c’è una fetta di produttori molto più interessata a perfezionare quelle che sono le bambole tradizionali. Ed è così che sono nate le Reborn Dolls, tradotte in italiano come “bambole rinate”. In effetti, queste bambole hanno la caratteristica di sembrare realmente vive.

Sono infatti oggetti realizzati completamente a mano, in seguito a studi sulle misure maniacali, e riproducono in modo estremamente fedele i neonati: sembrano quasi bambini veri. Addirittura, la pelle risulta morbida al tatto e possono essere dotate di capelli reali. Il loro prezzo può andare dai 500 a oltre 20mila euro. Tuttavia, si tratta di giochi fin troppo realistici, addirittura inquietanti, che certamente non sono adatti a bambini, piuttosto a collezionisti e amanti del genere. Sta di fatto che viene da chiedersi se esiste e quale sia il limite odierno tra gioco e realtà.

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7 commenti

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  1. io adoro le Reborn (non tutti i “giocattoli” sono fatti per i bambini) sono vere e proprie opere d’arte in alcuni casi, (sinceramente trovo più inquietanti le bambole di porcellana) ma questi cosi sono terribili, ok pupazzi con i denti, possono essere anche utili con i bambini, ma questi fanno paura, potrei far io incubi stanotte, figuriamoci un bambino